Cronaca

VIDEO | Il riciclaggio dei proventi derivanti da frodi in agricoltura: il sequestro da 170mila euro

I Finanzieri del Comando Provinciale di Enna, a seguito di un’indagine delegata dalla Procura Europea – sede di Palermo – hanno scoperto un’attività di frode e riciclaggio. Il valore dell’attività, posta in essere da un imprenditore del settore agricolo e zootecnico, è pari a circa 170.000 Euro.

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L’attività investigativa condotta dalle Fiamme Gialle ha portato all’esecuzione di un provvedimento di sequestro di denaro e beni immobili, emesso dal Gip di Enna.

Frode e riciclaggio a Enna: le indagini

Le investigazioni eseguite dai militari di Enna hanno permesso di accertare l’acquisto di un vasto fondo agricolo da parte di un imprenditore “compiacente”. Il tutto attraverso il reinvestimento dei proventi illeciti ottenuti grazie a truffe commesse da soggetti terzi a lui collegati.

A seguito di accurate indagini bancarie e mirate interrogazioni alle banche dati in uso alla Guardia di Finanza, gli investigatori sono riusciti ad individuare le somme di denaro provento delle truffe perpetrate ai danni dell’AG.E.A. (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) da parte di taluni imprenditori agricoli, legati da vincoli di parentela con il destinatario del provvedimento di sequestro, utilizzate da quest’ultimo per l’acquisto di un vasto terreno agricolo. Dalle indagini è emerso altresì che il terreno acquistato, veniva prontamente utilizzato e dichiarato “in conduzione” al fine di ottenere ulteriori fondi europei.

Sulla base degli elementi forniti dai militari delle Fiamme Gialle, il G.I.P. del Tribunale di Enna emetteva un provvedimento di sequestro preventivo di denaro e beni immobili, anche nella forma “per equivalente”, fino a concorrenza della somma di 170.000 euro, che è stato eseguito in questi giorni dai Finanzieri del Gruppo di Enna.