Dopo il Tar-Sicilia di Palermo, anche iI Consiglio di giustizia Amministrativa ha confermato la validità dell’elezione di Lucio Greco (Fi, Pd, liste civiche) a sindaco di Gela e rigettato il ricorso dell’esponente della Lega Nord, Giuseppe Spata, candidato del centro-destra alle comunali dello scorso anno.
Spata denunciava la presunta irregolarità della raccolta delle firme per la presentazione delle liste a sostegno di Greco.
Il Cga ha ritenuto che la vigente normativa regionale si differenzia da quella nazionale in quanto non richiede che i moduli sui quali vengono apposte le firme dei sottoscrittori oltre al contrassegno della lista debba riportare anche la lista dei candidati con relativi nomi, cognomi e data di nascita.
Greco ha detto di avere avuto sempre “fiducia nel Cga e in una positiva conclusione della vicenda”.
“Ci aspettano – ha proseguito – quattro anni di duro lavoro per cercare di dare soluzione ai tanti problemi di Gela, dei cittadini e del suo apparato produttivo e occupazionale”.
Spata ha preso atto della sentenza del Cga ma ha ribadito la validità del suo ricorso confermando che durante la raccolta delle firme sarebbero state commesse delle irregolarità.