GELA (CL) – La Giunta municipale ha esitato favorevolmente e all’unanimità, rendendola immediatamente esecutiva, la delibera che stabilisce le agevolazioni per i titolari delle attività commerciali di somministrazione alimenti e bevande che devono pagare il canone per usufruire del suolo pubblico (da occupare con dehors, tavoli, sedie e ombrelloni facilmente rimovibili in caso di necessità) fino al 30 settembre 2022.
Come sottolineato dal Comune, nonostante le difficili condizioni economiche in cui versa l’Ente, il sindaco Lucio Greco e gli assessori allo Sviluppo economico, Terenziano Di Stefano, e al Bilancio, Danilo Giordano, hanno avviato una fitta interlocuzione con le associazioni datoriali al fine di trovare la soluzione migliore e, alla fine, si è raggiunto un accordo per l’abbattimento del 50% dei costi.
Gli operatori commerciali che già l’anno scorso hanno pagato il suolo pubblico, da potranno richiedere al Suap la quantificazione delle somme da pagare e, dopo averle versate, potranno direttamente procedere con l’occupazione. Quelli che, invece, devono fare richiesta per la prima volta, dovranno anche presentare la planimetria per indicare i metri quadrati che si intende occupare. Tutto dovrà passare dagli uffici del settore Sviluppo economico. In caso di mancata comunicazione dell’effettivo spazio occupato, verrà applicata la tariffa piena.
“Come promesso – hanno affermato il primo cittadino e gli assessori – siamo andati incontro alle legittime esigenze degli operatori commerciali del settore food, tra i più penalizzati dalle chiusure e dalle restrizioni dovute ai due anni di pandemia e che ora, finalmente, con l’estate alle porte, vogliono guardare al futuro con serenità e ottimismo”.
“Vale la pena sottolineare – hanno concluso gli amministratori – che è stato possibile ottenere questo risultato grazie anche al cosiddetto Decreto Tagliaprezzi, che snellisce le procedure per richiedere l’occupazione del suolo pubblico, e all’ottima sinergia tra i settori Sviluppo economico e Bilancio, la commissione Sviluppo economico e le associazioni datoriali, che si sono sedute al nostro tavolo con spirito costruttivo e con l’intenzione di trovare la migliore soluzione per tutti”.