Ancora danni nei confronti di bar
e ristoranti di Gela. Anche questa mattina, come nei giorni scorsi, la
città si è svegliata con alcuni locali del centro storico devastati. Sembra che
ad entrare in azione sia sempre la stessa persona un minorenne con problemi
psichici.
Il devastatore seriale è
tornato a colpire provocando danni ai titolari di esercizi commerciali già in
ginocchio a causa della pandemia da Covid 19.
“La vicenda del giovane gelese
con noti ed evidenti disturbi mentali che, a distanza di un mese circa, riesce,
in meno di 24 ore, a devastare per due volte, indisturbato, il centro storico e
la seconda volta addirittura in prima serata – ha detto il sindaco Lucio
Greco – fa emergere in maniera drammatica due gravissime carenze che stanno
diventando nella nostra città delle vere emergenze. La prima è quella del
sistema sanitario, sfiancato dall’emergenza Covid ma che già prima mostrava
lacune importanti; la seconda è la mancanza di un numero congruo ed adeguato di
forze dell’ordine deputate all’ordinario controllo”.
“Pertanto, chiedo un intervento
del dipartimento di salute mentale per rendere inoffensivo il giovane e
l’immediato ripristino della psichiatria. – aggiunte il sindaco – Battaglia,
quest’ultima, che ci siamo intestati da tempo e che ora chiede una decisa
accelerazione.
Tra l’altro, Gela vive una contraddizione paradossale: durante la
cerimonia di apertura dell’anno giudiziario, sabato scorso, si è parlato
proprio della delicata situazione della nostra città dal punto di vista della
sicurezza e della delicata condizione giovanile. Dovrebbe essere automatico,
quindi, per un sistema che funziona, provvedere immediatamente all’aumento di
uomini e mezzi delle forze dell’ordine, alla luce di tali constatazioni”.