Sono accusati di bancarotta fraudolenta, falso in attestazioni e relazioni, nonché autoriciclaggio.
La Guardia di finanza di Gela sta eseguendo otto misure cautelari nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, in concorso e a diverso titolo, di svariati reati fallimentari quali bancarotta fraudolenta, falso in attestazioni e relazioni, nonché autoriciclaggio.
I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Gela, che ha disposto anche il sequestro preventivo di una societa’ con sede operativa a Gela, il cui valore complessivo si attesta sui 3 milioni di euro.