“I secondi che salvano vite”, il tema scelto per celebrare il 5 Maggio, come ogni anno, la giornata mondiale dell’igiene delle mani voluta dall’OMS, si intreccia con la finalità di una giovane Start-up italiana nata proprio per aiutare i bambini alla corretta pratica del lavaggio.
Un gesto tanto semplice quanto importante che coniugando gioco, impresa, innovazione e sicurezza ha visto nascere “Mark” il primo sapone tracciante al mondo, lanciato sul mercato dalla Start-up Since 2119, di Roma. Mai come adesso, infatti, con il riavvio di tante attività occorre rivolgere particolare attenzione all’igiene delle mani e al tempo necessario affinché la pratica sia svolta correttamente.
Mark, sapone tracciante, ideato e prodotto
completamente in Italia, ha fatto sua questa battaglia sin dallo scorso anno,
quando è entrato nel mercato. La peculiarità del sapone Mark è infatti evidenziare
il corretto lavaggio delle mani colorandole mentre si insaponano, per poi
risciacquarle fino a eliminare tutto il colore, operazione che richiede circa
40-60 secondi come raccomandato dall’OMS.
Quest’anno la giornata mondiale dell’igiene delle mani (World Hand Hygiene Day) cade circa una settimana dopo la tanto attesa riapertura di bar e ristoranti per il consumo in loco.
Proprio per celebrare questa ricorrenza, la Start-up Since 2119 produttrice di Mark ha deciso di donare uno stock di Mark a un gruppo di ristoratori selezionati che potranno così mettere il sapone tracciante a disposizione dei propri clienti.
L’auspicio è che la riapertura sia fatta
con raziocinio e che si continui a prestare la necessaria attenzione alla
corretta igiene delle mani. Riaprire per non chiudere più.
Questi i ristoranti che hanno aderito
all’iniziativa:
- La Baia – Via Silvi Marina, 1 – Fregene (Rm)
- Le
Sicilianedde – Viale dei Parioli, 35 – Roma - Martella –
Via Chiesa Conservatorio, 10 – Avellino - Nonna Betta –
Via del
Portico D’Ottavia, 16 – Roma - Rataná – Via Gaetano de castillia 28 – Milano
- San Maurì – Via S. Maurilio, 4 – Milano