Il Palermo Calcio a un passo dal baratro. Orlando: “Notizie non buone, mi batterò” - QdS

Il Palermo Calcio a un passo dal baratro. Orlando: “Notizie non buone, mi batterò”

Antonino Lo Re

Il Palermo Calcio a un passo dal baratro. Orlando: “Notizie non buone, mi batterò”

venerdì 28 Giugno 2019

La società rosanero, vista la mancata iscrizione in Serie B, potrebbe ripartire dai dilettanti. Adesso bisognerà attendere il responso definitivo della Covisoc del 4 e 12 luglio

PALERMO – Sono giorni difficili per il Palermo Calcio e i suoi tifosi. La società rosanero, acquisita nelle scorse settimane da Arkus Network, non ha presentato l’iscrizione al campionato di Serie B 2019/2020. La Lega ha infatti atteso invano fino alla mezzanotte di lunedì scorso l’arrivo della fideiussione necessaria. Negli ultimi giorni il sodalizio rosanero ha fornito delle spiegazioni tutt’altro che chiare in merito, e adesso lo spettro della Serie D sembra davvero dietro l’angolo. Oggi il sindaco Leoluca Orlando è intervenuto in conferenza stampa per cercare di delineare lo scenario in caso di fallimento del club.

Il primo cittadino del capoluogo isolano ha lanciato anche delle stoccate alla società del patron Salvatore Tuttolomondo: “Avrei incontrato – ha esordito Orlando – solo chi mi avrebbe voluto parlare facendo da tramite. Ho mantenuto una certa posizione e in tempo addietro ho preferito non vedermi con quelli che chiamavo ‘incappucciati’. Sono sempre stato in contatto con gli organi nazionali. Non ho conosciuto personalmente questi nuovi acquirenti, ma ho appreso che non avrebbero presentato la documentazione regolare per l’iscrizione alla Serie B. Voglio capire che posizione assumerà il presidente Alessandro Albanese in merito a questa vicenda che è surreale. Ho parlato con Mauro Balata e Gabriele Gravina (presidente della Lega di B e presidente della Figc, ndr) e ho compreso che bisognerà attendere e sperare che ci possa essere questa iscrizione. Mi batterò per la città”.

Il sindaco Leoluca Orlando

Orlando si è detto pessimista sulla permanenza in B e con ogni probabilità il Palermo ripartirà dalla Serie D: “Le notizie giuntemi dagli organi nazionali del calcio – ha aggiunto il sindaco – non sono positive e qualora la squadra dovesse non iscriversi al campionato di Serie B spero che il presidente della Lega nazionale dilettanti permetta al Palermo di poter iscrivere la squadra in Serie D con dietro una proprietà disposta a gestire la società”.

Quindi, d’ora in poi, non ci sarà più spazio per “finti” acquirenti: “Convocherò – ha proseguito Orlando – una commissione di alto livello per non far avvicinare avventurieri che proveranno a prelevare il club. Si chiederà un piano triennale che servirà a determinare un possibile passaggio dalla D alla B. Ci sarà un bando per l’acquisto del Palermo con l’operazione che spero possa chiudersi entro la fine di luglio”.

Secondo Leoluca Orlando già diversi investitori hanno manifestato il loro interesse per  la società rosanero. Negli ultimi giorni si è fatto più volte il nome di Massimo Ferrero, patron della Sampdoria: “Ho sentito i Mirri (che nei mesi scorsi sono intervenuti per evitare al Palermo la penalizzazione, ndr) – ha svelato il primo cittadino palermitano – e ricevuto una telefonata di Massimo Ferrero ai quali ho detto che ancora devo svolgere tutte le dovute attività”.

Infine, un messagio ai tifosi: “Voglio dire grazie al pubblico rosanero, – ha concluso Orlando – sono orgoglioso di una tifoseria che è civile e responsabile, oltre a essere legatissima alla squadra. Credo che la piazza fosse stanca di subire mortificazioni, la presenza allo stadio è un termometro non contro la squadra ma contro la gestione”.

Sempre oggi è andato in scena anche il Consiglio di amministrazione della società rosanero, con il presidente Alessandro Albanese che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni alla stampa: “Abbiamo completato le verifiche e possiamo affermare che la proprietà non ci ha fornito i documenti che ci aspettavamo. Il Consiglio di amministrazione ha esaurito il suo compito di verifica e ha convocato l’assemblea dei soci per il 5 luglio. Tocca alla proprietà fare tutto ciò che è possibile a tutela dei dipendenti e dei creditori”.

Il presidente Alessando Albanese

Adesso, non resta che attendere il responso della Covisoc del 4 luglio prossimo e successivamente il 12 luglio quando si sapranno le squadre che parteciperanno al prossimo campionato di  Serie B. Ma il destino del Palermo sembra, ormai, segnato.

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