Consumo

Gli italiani in smart working riscoprono il piacere del caffè

MILANO – Lo smart working ridisegna una nuova normalità e nuove abitudini che investono anche il rito del caffè. Durante questa esperienza lavorativa quattro italiani su dieci hanno cambiato il rapporto con il caffè e il 63% ne ha riscoperto il piacere e conserverà queste nuove abitudini. Le giornate lavorative, vissute in modo differente, hanno permesso infatti di scoprire nuovi modi di consumare questa bevanda. Per molti il caffè è diventato una coccola piacevole (83%), il compagno fisso durante la giornata (79%), per il 66% continua a essere un modo per tenersi sveglio. A scattare la foto è Nescafé Dolce Gusto, il brand Nestlé del sistema a capsula multibevanda, attraverso l’analisi dei trend del suo Osservatorio caffè e smart working.

Gli smart worker si sono presi più tempo per gustarsi il caffè, in momenti differenti della giornata rispetto a quelli abitudinari (23%), in maggior quantità (22%) o con maggiore frequenza (13%), e anche i luoghi più comodi come a tavola o sul divano (58%), anziché in piedi prima di uscire (6%), oppure in terrazza o in giardino approfittando degli spazi all’aperto della propria casa (21%). Tuttavia, non si rinuncia alla condivisione della famosa pausa caffè che da remoto è stata trasformata nella nuova abitudine del caffè virtuale (51%) da condividere con colleghi o amici in video call o via chat.

Ma lavorare da casa spinge verso la scoperta di nuove possibilità: nonostante gli italiani sul caffè siano un popolo molto fedele al proprio gusto preferito (oltre il 50%), lo smart working ha favorito l’approccio di nuovi gusti (42%) in base al momento o alla situazione della giornata, o di nuove varianti, soprattutto in una versione dolce (35%) con l’aggiunta di panna montata, latte, cioccolato o gelato. Unendo personale e professionale in un’unica giornata il caffè diventa un alleato anche per sé stessi, e se già per molti era vissuto come un momento di tranquillità e pace, ora questa percezione si consolida (87%), insieme all’opportunità offerta dalla tazzina di caffè per prendersi del tempo e staccare dalla routine lavorativa (79%) o come compagno fedele nelle giornate in solitaria (73%) e come supporto nei momenti più difficili (58%).