Gli italiani non rinunciano a viaggi, sigarette e tecnologia - QdS

Gli italiani non rinunciano a viaggi, sigarette e tecnologia

redazione

Gli italiani non rinunciano a viaggi, sigarette e tecnologia

sabato 15 Agosto 2020

Facile.it, tra le spese “pazze” anche shopping e ristoranti

ROMA – Viaggi, novità tecnologiche, sigarette. Sono queste le spese accessorie a cui gli italiani non riescono a rinunciare, secondo un’indagine che Facile.it ha commissionato all’istituto di ricerca mUp Research in collaborazione con Norstat. Condotta poco prima dell’inizio del lockdown, l’indagine ha evidenziato come siano diverse le spese a cui gli italiani difficilmente riescono a fare a meno. All’esplicita domanda: “Quali sono le spese accessorie che incidono maggiormente sul tuo portafoglio e alle quali fai fatica a rinunciare?”, il 23% dei rispondenti ha risposto: i viaggi, percentuale che sale al 29% se si considerano i residenti al Centro Italia. Al secondo posto si posizionano le novità tecnologiche: il 21,9% del campione ha ammesso di non poterne fare a meno. Sull’ultimo gradino del podio, invece, si posizionano le sigarette, tanto che il 20,9% dei rispondenti ha ammesso di destinare parte consistente del proprio budget a questa “brutta abitudine”. Analizzando, poi, i dati più nel dettaglio si scopre come il fenomeno sia fortemente correlato al crescere dell’età: si va dal 7,5% dei rispondenti con un’età compresa fra i 18 e i 24 anni, fino ad arrivare al 27% degli adulti con più di 55 anni.

Il fumo non è la sola cattiva abitudine a cui, secondo l’indagine condotta per Facile.it da mUp Research e Norstat, gli italiani non riescono a rinunciare. Scorrendo i dati si scopre che l’8,8% del campione intervistato dichiara di amare il brivido che dà il tentare la fortuna con giochi, lotterie e scommesse. A rispondere in questo modo sono stati soprattutto gli uomini (14,2%) e i residenti al Sud Italia, che rappresentano il 10,7% del campione. Ci sono però piaceri a cui gli italiani non rinunciano: dallo shopping ai prodotti per la cura del corpo, dal ristorante a una buona bottiglia di vino. Il 18,9% dei rispondenti si è dichiarato maniaco delle compere, percentuale che sale al 24,5% se si considera il campione femminile. Nel 15,7% dei casi, invece, i rispondenti non riescono a fare a meno di un buon ristorante, mentre il 12,8% degli intervistati ha dichiarato di spendere una fortuna per la cura del corpo. Analizzando i dati in base al genere, emerge che la percentuale sale al 14,3% se si prende in considerazione il campione femminile.

Molti anche quelli che non riescono a dire no a cultura e intrattenimento; in particolare l’11,1% degli individui ha speso i propri soldi per mostre, spettacoli e musei. Considerando i dati su base territoriale emerge come ciò sia maggiormente vero al Centro Italia, area dove la percentuale sale al 18,1%.

Tra le spese accessorie a cui gli italiani possono rinunciare più facilmente ci sono quelle legate all’auto: solo il 4% degli individui ha dichiarato di avere un debole per le macchine sportive, percentuale che sale al 6,5% se si considera il campione maschile. Budget meno consistente anche per l’arredamento; solo il 4,6% dei rispondenti non può farne a meno; a seguire coloro che dedicano i propri risparmi allo sport in quanto si dichiarano “sport addicted”: rappresentano il 7% dei rispondenti.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017