Politica

Governo Meloni, stop obbligo vaccini per i sanitari: ecco tutte le misure

E’ iniziata oggi, 31 ottobre, alle ore 13, la riunione del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.

Si tratta del primo vero vertice di governo di Giorgia Meloni.

La diretta della conferenza stampa del premier Giorgia Meloni

Il primo CdM del Governo Meloni

Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi a Palazzo Chigi, per esaminare e approvare un decreto unico che contiene diverse misure per un totale di nove articoli che riguardano norme in materia di Giustizia, di contrasto al Covid e una stretta ai raduni come i rave party.

Giustizia: bozza dl, riforma Cartabia in vigore dal 30 dicembre

Nel testo approvato ci sono norme urgenti in materia di Giustizia, tra cui il rinvio dell’entrata in vigore della riforma penale e ergastolo ostativo. L’attuazione della riforma Cartabia slitta al 30 dicembre.

Il rinvio è finalizzato a garantire con più tempo le migliori condizioni per la piena attuazione della riforma e nel rispetto scadenze Pnrr. Ed è una risposta alle sollecitazioni che erano giunte dai 26 Procuratori generali con una lettera al ministro Nordio.

Via libera stop obbligo vaccini medici da 1 novembre

Altre misure riguardano la gestione della pandemia di Covid, con l’anticipo della fine dell’obbligo di vaccino per i sanitari. Stop a partire da domani primo novembre all’obbligo vaccinale anti Covid per medici e professioni sanitarie.

Proroga obbligo mascherina in ospedali e Rsa

Sul tema Covid, sempre oggi ma fuori dal Cdm, è stato prorogato l’obbligo di utilizzo delle mascherine negli ospedali e nelle Rsa.

Stretta ai raduni e ai rave party: multe fino a 10 mila euro, dai 3 ai 6 anni di carcere

Inoltre, nel decreto c’è anche la stretta sui raduni pubblici come i rave party, un tema al centro dell’attualità in queste ore con il caso di Modena. La norma prevede la “prevenzione e il contrasto dei raduni illegali”.

Reclusione da 3 a 6 anni, multe da 1.000 a 10.000 euro e si procede d’ufficio “se il fatto è commesso da più di 50 persone allo scopo di organizzare un raduno dal quale possa derivare un pericolo per l’ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica”, si legge nel testo circolato, nella parte che riguarda il contrasto ai rave party.

In caso di condanna, “è sempre ordinata la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e di quelle utilizzate per realizzare le finalità dell’occupazione”.

Nomine sottosegretari e vice ministri

Il Consiglio dei ministri ha infine approvato la nomina dei sottosegretari e dei viceministri.

Sisto alla Giustizia, Barelli agli Interni e Valentini al Mise. Per gli altri nomi spettanti a FI alla fine potrebbero spuntarla, oltre a Perego (alla Difesa) e Casasco (Mef), le azzurre Siracusano, Savino e Bergamini. Barachini dovrebbe avere la delega all’Editoria. Anche nella Lega tanti sono gli ‘iscritti’ alla corsa: sicuri di un posto Rixi (viceministro alle Infrastrutture) e Molteni (agli Interni). In ballo per un ruolo Freni (Mef o Mise), Durigon (Lavoro), Gava (Transizione energetica), Ostellari o Morrone (Giustizia), Borgonzoni (Cultura). Possibili Sasso (Istruzione) e Bitonci. Mentre per FdI si fanno i nomi, tra gli altri, di Ferro (Mezzogiorno), Frassinetti (Istruzione), Delmastro (Giustizia), Gemmato (Salute), Bignami (Mise). Cirielli dovrebbe diventare viceministro agli Esteri e Leo al Mef.

Governo: Meloni, “In prossimo Cdm attribuzioni a vice e deleghe ministeri”

”Nel prossimo Cdm ci saranno anche le definizioni dei viceministri e ci sarà contestualmente anche la definizione delle deleghe dei ministeri che sono in preparazione e che verranno approvate nel prossimo Cdm di questa settimana”. Lo ha detto Giorgia Meloni in una conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri.