“Un rimpasto? Mai. Voglio battere un altro record: finire la legislatura con lo stesso governo con cui l’ho iniziata. Sarebbe la prima volta nella storia repubblicana”. Sono le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervistata da Bruno Vespa per il libro ‘Il rancore e la speranza’ in uscita l’8 novembre per Mondadori/ Rai Libri e anticipate oggi dal Messaggero.
“Berlusconi è stato a Palazzo Chigi cinque anni, ma con due governi diversi. Realizzare una visione richiede del tempo. E io sono fiera dei avere il tempo necessario”. “Quello che mi stupisce – aggiunge la presidente del Consiglio – è la totale invenzione di liti con i miei alleati di governo. Ho letto miei virgolettati in cui insulto Salvini che non solo non sono stati mai pronunciati, ma nemmeno pensati”.
“Io non sento affatto la dimensione dell’assedio. È il racconto che si fa di me. So che ci sono nemici disposti a fare qualunque cosa pur di buttarmi giù. Ma non mi spaventano. Come ho detto all’inizio del mio mandato, non sono ricattabile” conclude la presidente del Consiglio.