Potenziamento dei servizi di supporto alla persona e alla famiglia. Metà delle risorse saranno destinate ai disabili gravissimi. Quattro milioni all'Oasi di Troina per l'assistenza domiciliare
PALERMO – Il governo Musumeci ha stanziato 38 milioni di euro per le Politiche sociali: il piano prevede interventi a favore delle non autosufficienze (persone affette da disabilità gravissima e grave). Il provvedimento è stato adottato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Antonio Scavone.
In particolare, metà delle risorse verrà destinata ai disabili gravissimi, comprese le persone affette da Sla e con stato di demenza molto grave. Mentre la parte restante è per i disabili gravi: 4 milioni di euro andranno all’Oasi di Troina per interventi complementari all’assistenza domiciliare e 15 milioni per l’adozione di Piani personalizzati. Settimane addietro il Movimento Cinquestelle aveva lamentato la scarsa attenzione per questa fascia debole della società, che in un periodo di lock down come quello appena trascorso, ha subito maggiori disagi. Tra i servizi che potranno essere finanziati vi sono: l’attivazione o il rafforzamento del supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia attraverso l’incremento dell’assistenza domiciliare, anche in termini di assistenza tutelare e personale per favorire l’autonomia e la permanenza a domicilio; la previsione di un supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia sia con trasferimenti monetari che con interventi complementari all’assistenza domiciliare a partire dai ricoveri di sollievo in strutture socio sanitarie. Il cinquanta per cento delle risorse sarà destinato ai minori gravissimi e gravi.
Ai fondi potranno accedere, oltre ai disabili gravissimi, i disabili gravi non autosufficienti ai sensi del comma 3 articolo 3 della legge 104/92 che contestualmente siano in possesso di indennità di accompagnamento erogata dall’Inps. L’Oasi di Troina, che era stata un focolaio per il Coronavirus ed era diventata zona rossa, una delle poche in Sicilia, potrà avere altri 4 milioni di euro. Soddisfatto l’assessore regionale al ramo Antonio Scavone che ha detto che i dettagli del piano e la programmazione triennale verranno definiti dal Tavolo tecnico di co-progettazione con il terzo settore e le forze sociali.
“Dopo avere recuperato a dicembre scorso circa 63 milioni di euro relativi ai trasferimenti del ministero delle Politiche sociali relativamente alle annualità 2016 e 2017- ha dichiarato Scavone – la giunta ha programmato le risorse del 2018, mentre per il 2019 stiamo attendendo una integrazione delle risorse (in atto per la Sicilia 47 milioni) del Fondo nazionale per la non autosufficienza prevista nel decreto rilancio”.
Raffaella Pessina
