Green pass anche senza vaccino, come ottenerlo - LE ISTRUZIONI - QdS

Green pass anche senza vaccino, come ottenerlo – LE ISTRUZIONI

Luigi Ansaloni

Green pass anche senza vaccino, come ottenerlo – LE ISTRUZIONI

mercoledì 08 Settembre 2021

Si può ottenere il green pass anche senza essere essere vaccinati, questa non è una novità, ma ora c'è un altra possibilità di averlo

Si può ottenere il green pass anche senza essere essere vaccinati, questa non è una novità, ma ora c’è un altra possibilità di averlo. Ecco come ottenere il certificato verde e dove serve.

I TEST SALIVARI

La novità odierna è che per ottenere il green pass, in vista dell’estensione dell’obbligo in molti, luoghi di lavoro, saranno validi anche i test salivari molecolari con risultato negativo nelle 48 ore precedenti, oltre a quelli antigenici e a quelli naso-faringei, per ottenerlo.

Lo prevede un emendamento al decreto sul certificato verde,
approvato dalla Commissione Affari sociali della Camera. Nell’attesa del via
libera definitivo, che dovrebbe arrivare entro fine settembre, ecco tutte le
informazioni utili sui test salivari che rivelano la presenza o meno di
infezione da Covid-19.

Test Salivari, quali sono e come funzionano

Due sono i tipi di test salivari,  molecolari e antigenici
(rapidi), e il loro uso è regolato da una circolare del ministero della Salute
del maggio scorso.

“Il ricorso alla saliva – spiega la circolare – può
essere considerato un’opzione qualora non sia possibile ottenere tamponi
oro/nasofaringei, preferibilmente entro i primi cinque giorni dall’inizio dei
sintomi”.

Si tratta del test meno invasivo tra quelli in circolazione,
l’antigenico è fai-da-te, mentre il molecolare va effettuato in laboratorio.
Generalmente è consigliato a chi deve fare il controllo con frequenza, magari
per motivi di lavoro, ed è il più indicato per i bambini, soggetti molto
anziani e disabili.

Se ne farà grande uso per assicurare la scuola in presenza,
come ha annunciato il ministro dell’Istruzione
Bianchi.

Il tampone raccoglie una piccola quantità di saliva e
verifica in essa la presenza o meno delle proteine di superficie di SARS-CoV-2.
Per avere il risultato di un test salivare rapido bisogna attendere una decina
di minuti.

Come si usa il test salivare fai-da-te-?

E’ presto spiegato: la saliva va inserita nella provetta che viene venduta con la confezione in farmacia o anche al supermercato. Alla quantità di saliva sufficiente raccolta si aggiunge un liquido reagente: il liquido va poi posizionato su un tester. In questo caso, essendo la precisione del test più bassa, la positività va confermata con un ulteriore esame.

Per il test salivare molecolare, che cerca l’Rna del virus
grazie a una particolare analisi (Pcr) effettuabile solo in laboratorio, i
tempi di attesa sono di circa 24 ore.

La circolare attenziona la “corretta raccolta del
campione salivare, cruciale per la buona riuscita del test”. Infatti, i
campioni di saliva possono essere eterogenei (saliva orale, saliva orofaringea
posteriore) e le diverse tecniche e sedi di raccolta possono avere un impatto
sulla sensibilità del metodo”.

Tamponi, dove si comprano, quanto costano e quanto sono
efficaci?

I tamponi per il test potranno essere acquistati in farmacia
o su Internet. Il test di tipo molecolare, l’unico valido per ottenere il Green
pass, dovrebbe avere costi vicini a quelli del tampone tradizionale. Stando ai
dati di AltroConsumo si va dai 64 a 105 euro circa a seconda delle Regioni.

L’analisi sulla saliva è una valida alternativa al classico
tampone molecolare quando la carica virale è alta, come spiega un documento del
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

Quali test sono validi per ottenere il Green Pass?

A parte il test salivari, di cui abbiamo parlato, c’è anche il test molecolare: permette di rilevare la presenza di materiale genetico (RNA) del virus; questo tipo di test è effettuato su un campione di secrezioni respiratorie, generalmente un tampone naso-faringeo. Poi c’è il test antigenico rapido: effettuato tramite tamponi nasali, orofaringei o nasofaringei permette di evidenziare rapidamente (30-60 min) la presenza di componenti (antigeni) del virus. Deve essere effettuato da operatori sanitari o da personale addestrato che ne certifica il tipo, la data in cui è stato effettuato e il risultato e trasmette i dati per il tramite del Sistema Tessera Sanitaria alla Piattaforma nazionale-DGC per l’emissione della Certificazione.

Quando arriva?

Nei casi di tampone negativo la Certificazione sarà generata in poche ore e avrà validità per 48 ore dall’ora del prelievo.

Nei casi di guarigione da Covid-19 la
Certificazione sarà generata entro il giorno seguente e avrà validità per 180
giorni (6 mesi).

a prescindere dal livello di digitalizzazione, è possibile
acquisire la Certificazione in diversi modi.Si può infatti scegliere tra canali
digitali e canali fisici. La disponibilità della Certificazione viene
comunicata tramite email o SMS (ai contatti indicati in fase di prestazione
sanitaria: vaccinazione, test o guarigione) con un codice per scaricarla.

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