Vladimir Putin è con “le spalle al muro” in Ucraina e per questo potrebbe ricorrere all’uso di armi chimiche e biologiche. E’ quanto ha denunciato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, convinto che la Russia stia preparando operazioni “sotto falsa bandiera” per creare nuovi pretesti. Mosca sostiene che “l’Ucraina abbia armi chimiche e biologiche, è un chiaro segno che sta considerando di usarle entrambe”. “Noi certamente vediamo chiare prove che le forze russe stanno commettendo crimini di guerra e stiamo aiutando a raccogliere prove”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, sottolineando che “c’è un processo investigativo che sta andando avanti”.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato in un video caricato su Telegram di aver parlato con il primo ministro dei Paesi Bassi e il presidente francese per coordinare i prossimi importanti vertici in Europa. “Ho parlato con il primo ministro dei Paesi Bassi Rutte e il presidente francese Emanuel Macron. Stiamo coordinando le nostre posizioni alla vigilia di importanti vertici in Europa – ha detto -. Le riunioni del G7, dei leader della NATO e dell’Unione europea avranno luogo il 24 marzo. La nostra posizione si farà sentire sicuramente. Si farà sentire, credetemi, con fermezza”.
“Grazie del vostro supporto agli ucraini sfollati, abbiamo apprezzato molto. Ma ad alcuni politici dico: non potete essere incinta a metà. Dovete decidere da che parte stare. Andate a protestare all`ambasciata russa, tagliate le relazioni economiche con Mosca. Bisogna scegliere: bianco o nero, democrazia o autoritarismo, guerra o pace”. Così dice in una intervista a Repubblica il sindaco eroe di Kiev, l’ex campione di box Vitaly Klitschko. “L`obiettivo dei russi è provocare il panico perché pensano che gli abitanti poi facciano pressione per la resa – spiega via Telegram al quotidiano italiano – Le racconto una storia: al quartiere di Obolon un vecchio è venuto da me, la sua casa era distrutta. ‘Adesso cosa faccio, sindaco?’, mi ha chiesto. Gli ho dato diverse opzioni, allontanarsi nell`ovest dell`Ucraina oppure lasciare il Paese. Mi ha risposto: ‘No, non ha capito, qui ho i miei amici e la mia famiglia, non me ne vado, voglio un fucile per difendere la mia città'”. Ci sarà il massiccio attacco via cielo e via terra che tutti temono?, chiede Repubblica. “Due settimane fa avrei detto no, però da allora ho visto i russi sparare a civili inermi. Oggi dico che è possibile. Putin può distruggere le città, non è sano di mente“, spiega.