“Oggi è per Alis una giornata molto importante, diversa dalle precedenti edizioni delle Assemblee Generali che hanno sempre visto la nostra Associazione protagonista di grandi momenti alla presenza di migliaia di persone e di autorevoli ospiti. È al tempo stesso una giornata per me molto emozionante perché, nel corso di questa edizione 2020 dell’Assemblea Generale, abbiamo tracciato il bilancio dei primi quattro anni di attività associativa e abbiamo dato il via ad un ulteriore quadriennio che sarà entusiasmante e ricco di iniziative “.
È la sintesi delineata dal Presidente Guido Grimaldi, confermato ieri all’unanimità per i prossimi quattro anni alla guida dell’Associazione, al termine della intensa ed importante giornata di lavori di Alis di ieri, caratterizzata dal Consiglio direttivo e dall’Assemblea Generale 2020 che si sono svolti in videoconferenza alla presenza dei Soci consiglieri, dei tecnici e di tutta la struttura dell’Associazione.
“In questi primi quattro anni, siamo stati considerati come punto di riferimento nel panorama associativo, avendo, per la prima volta nella storia, messo a sistema tutto il popolo del trasporto e della logistica. Oggi è il momento di avviare un nuovo percorso da tracciare insieme, condividendo strategie e obiettivi da porci in questo momento così difficile. Al termine quindi di questo anno – ha dichiarato il Presidente Grimaldi – è il momento di riconoscere il valore morale e sociale di quanto fatto, e di proseguire l’intenso lavoro del cluster per un 2021 di rilancio e ripresa nel quale ci aspettiamo segnali concreti da parte del Governo, come già stanno arrivando attraverso alcune misure nel disegno di legge di Bilancio 2021”.
Proprio sulla pandemia da Coronavirus, e sul ruolo strategico svolto dal settore, Guido Grimaldi si è soffermato: “Mentre il popolo italiano rimaneva a casa nel rispetto delle restrizioni imposte dal Governo, il popolo del trasporto e della logistica ha invece garantito la continuità dei propri servizi marittimi, ferroviari e stradali, permettendo così la consegna dei generi alimentari e dei beni di prima necessità in tutto il territorio nazionale. è per tale motivo che non smetterò mai di ringraziare tutti i Soci per aver lavorato con grande coraggio, determinazione e senso patriottico, permettendo all’Italia di non fermarsi. e ritengo corretto ringraziare tutti gli uomini e le donne del trasporto e della logistica, artefici di questo miracolo Italiano, che, dopo i medici e gli operatori sanitari, sono stati e sono tuttora i veri eroi di questa terribile pandemia”.