I valori della Costituzione italiana, il Parlamento apre le porte agli studenti - QdS

I valori della Costituzione italiana, il Parlamento apre le porte agli studenti

redazione

I valori della Costituzione italiana, il Parlamento apre le porte agli studenti

martedì 17 Settembre 2019

Rinnovati i bandi che promuovono progetti a sostegno dell’insegnamento. Obiettivo: renderli cittadini consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri

ROMA – Anche quest’anno il Parlamento apre le porte a studentesse, studenti e docenti. Sostenere la scuola nella formazione di cittadine e cittadini attivi e partecipi, consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, diffondere i valori della Costituzione e quelli dell’integrazione europea.
Sono questi gli obiettivi e i temi che Camera dei deputati, Senato della Repubblica e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca propongono per l’anno scolastico 2019-20, rinnovando i bandi – già disponibili online – per i progetti a sostegno dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” nelle scuole.

La collaborazione tra Parlamento, ministero dell’Istruzione e Uffici scolastici regionali promuoverà l’approfondimento e la ricerca sui princìpi della Carta costituzionale. Ogni scuola d’Italia potrà aderire ai progetti proposti per arricchire la propria offerta formativa, realizzare percorsi didattici innovativi, collegarsi più strettamente al proprio territorio, avvalendosi delle risorse offerte da Camera, Senato e Ministero.

Si conferma il concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”, bandito sin dal 2007 da Miur, Camera e Senato e rivolto alle scuole secondarie di secondo grado allo scopo di premiare i progetti – video, e-book, siti internet e blog – che saranno capaci di valorizzare la Costituzione e dimostreranno capacità di ricerca, originalità, efficacia didattica e competenza comunicativa. Premi speciali sono previsti per l’utilizzo delle più avanzate tecnologie informatiche e per progetti di promozione della legalità. Per questa edizione la cerimonia conclusiva si svolgerà il 2 giugno 2020 presso l’Aula di Palazzo Montecitorio in concomitanza con la celebrazione della Festa della Repubblica.

Anche quest’anno le scuole avranno, poi, la possibilità di conoscere da vicino il Parlamento, attraverso le “Giornate di formazione a Montecitorio”” organizzate dalla Camera dei deputati e dal Senato con l’iniziativa “Un giorno in Senato”. Le visite permetteranno alle ragazze e ai ragazzi di entrare direttamente nei luoghi delle Istituzioni parlamentari e conoscerne “sul campo” il ruolo e le funzioni.

Per quanto riguarda le iniziative di formazione verrà rinnovato il concorso “Vorrei una legge che”, nato dalla collaborazione tra il Senato e il Miur, che consente a studentesse e studenti delle scuole primarie di elaborare una propria proposta di legge e il concorso “Testimoni dei diritti”, iniziativa che consente di approfondire il tema dei diritti umani nel mondo.

Viene confermata, tra le altre, anche l’iniziativa “Parlawiki-Costruisci il vocabolario della democrazia”, ideato dalla Camera dei deputati e dal Miur nel 2009 per le classi quinte delle scuole primarie e le secondarie di primo grado, che potranno illustrare alcune “parole chiave” della democrazia attraverso il linguaggio multimediale.

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