Il console generale Usa in visita a Palermo a Palazzo d'Orléans - QdS

Il console generale Usa in visita a Palermo a Palazzo d’Orléans

Patrizia Penna

Il console generale Usa in visita a Palermo a Palazzo d’Orléans

giovedì 30 Gennaio 2020

Il diplomatico americano Mary Avery era accompagnato da Patrick Horne, capo dell’Ufficio politico del consolato. «Il legame tra Sicilia e America - ha detto il governatore - è forte e cementato da una costante collaborazione in moltissimi settori.

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha ricevuto stamane in visita di cortesia a Palazzo Orleans il neo console generale degli Stati Uniti d’America a Napoli Mary Avery. Il diplomatico americano era accompagnato da Patrick Horne, capo dell’Ufficio politico del consolato.
«Il legame tra Sicilia e America – ha detto il governatore – è forte e cementato da una costante collaborazione in moltissimi settori. In tempi recenti mi sono recato due volte negli Usa, sia per rafforzare la sinergia tra l’Università di Pittsburgh e le strutture sanitarie di eccellenza presenti nell’Isola, sia per illustrare ai rappresentanti delle aziende americane le tante opportunità che la Sicilia può offrire sotto l’aspetto imprenditoriale. Sono certo che dal costante rapporto tra le nostre istituzioni possano nascere ulteriori elementi positivi per le nostre comunità».
«Ringrazio il presidente Musumeci – ha sottolineato il diplomatico americano – per la sua calorosa accoglienza. Stati Uniti e Sicilia sono legati da un’antica amicizia che si consolida, ogni anno, grazie alla eccellente collaborazione con le istituzioni locali, agli scambi commerciali e agli scambi culturali che coinvolgono scuole, università e centri di ricerca. Il recente accordo siglato dalla Regione Siciliana con il Centro medico dell’Università di Pittsburgh, che porterà alla costruzione di un nuovo ospedale di eccellenza a pochi chilometri da Palermo, rappresenta uno dei migliori esempi di ciò che Sicilia e Stati Uniti possono realizzare insieme grazie alle collaborazioni pubblico-private».

Avery è stata ricevuta anche a Palazzo dei Normanni dal presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché.

Durante l’incontro sono stati toccati alcuni importanti
temi, dalla storica amicizia tra l’America e la Sicilia agli
investimenti commerciali in Italia e in Europa, ai rapporti tra gli
Usa e la Cina.

“La Sicilia da sempre ha legami molto forti con gli Stati Uniti in svariati campi di interesse – ha detto il presidente dell’Ars – In ambito medico, il Centro di eccellenza sanitaria Rimed, dopo tanti anni, finalmente è in dirittura di arrivo. Fui io a volerlo fortemente, tant’è che andai a Pittsburg per convincere gli americani a venire a investire qui da noi, dopo la positiva esperienza della fondazione dell’Ismett, il più importante Centro trapianti dell’area euro-mediterranea”. Il presidente Miccichè ha donato al console un volume sulla millenaria storia del Palazzo Reale.

“Gli Stati Uniti hanno legami molto forti con questa regione e siamo grati per l’accoglienza che la Sicilia offre a centinaia di migliaia di americani che ogni anno scelgono di venire qui per turismo, affari e scambi culturali – ha detto il console americano – Sono anche grata per il privilegio che ho avuto di visitare la Cappella Palatina all’interno di Palazzo dei Normanni,
un’opera d’arte straordinaria di cui l’intera Sicilia può essere orgogliosa”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017