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Il Papa: “Il chiacchiericcio è pesta della vita consacrata”

“Il chiacchiericcio, peste della vita consacrata”. Lo ha ribadito il Papa ricevendo in udienza le partecipanti ai Capitoli Generali dell’Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida e Suore Missionarie Comboniane. Bergoglio, parlando alle suore, ha colto la palla al balzo per parlare dell’importanza della misura delle parole: “Tante volte noi siamo pronti a parlare, e dal parlare passiamo allo sparlare. Ci sono comunità dove si ‘spellano’ l’una con l’altra con la lingua. E una grande virtù non parlare male di un’altra, mai, mai! Il chiacchiericcio è una peste della vita consacrata. Non solo con le donne, anche con gli uomini. E una peste”.

“Perché – ha osservato – è come un tarlo che distrugge a poco a poco la coesistenza e la forza della vita comunitaria. State attente al chiacchiericcio. ‘Ma, Padre, non è facile… non so come fare…’. Io conosco un bel rimedio per questo. Lo offro a voi, se avete voglia. Un bel rimedio: mordersi la lingua; sapete, la lingua si gonfierà e non potrai parlare! Per favore, questo distrugge la vita comunitaria e la vita religiosa: niente chiacchiericcio. Se tu hai qualcosa con un’altra, o lo dici in faccia o lo dici alla superiora, ma non alle altre. Scusatemi, ma per me questo è un grande male della vita comunitaria, sia delle donne sia degli uomini, è lo stesso”.