Trenta solo nella provincia di Palermo. Roghi di sterpi e macchia mediterranea. Interventi di Vigili del fuoco, Forestale e Protezione civile. Impiegati i canadair per le zone impervie

Sono stati circa cinquanta gli incendi divampati ieri in Sicilia in una nuova, torrida giornata d’agosto.

Una domenica di intenso lavoro per i Vigili del fuoco, per i forestali e per il personale della protezione civile impegnati nel fronteggiare diversi roghi boschivi nel Palermitano, soprattutto.

Solo nella provincia palermitana, infatti, sono stati trenta gli interventi per fronteggiare roghi di sterpaglia e macchia mediterranea.

Le fiamme, favorite dalle alte temperature e dal forte vento che continuavano a imperversare, hanno interessato maggiormente i comuni di Partinico, Campofelice di Fitalia, Vicari, Roccapalumba e Polizzi Generosa.

La sala operativa del Comando di Palermo ha messo in campo diverse squadre per fronteggiare le fiamme e tutelare le zone abitate, mentre canadair della flotta del Corpo Nazionale hanno effettuato lanci nelle zone impervie di Roccapalumba.

La centrale operativa della Protezione civile regionale ha tenuto sotto controllo, oltre ai focolai nel Palermitano, anche quelli nel resto della Sicilia.

Tra i più vasti quello di Naro, in contrada Piano Amato, e nei pressi del cimitero di Linguaglossa.

Incendi anche sui Nebrodi in provincia di Messina.