Roma, 3 nov. (askanews) – Un documento con le proposte per la Pac post 2027 e per il futuro dell’agricoltura europea nell’ambito del nuovo Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2028-2034, partendo dal principio che il proposto taglio del 20% alla Pac è “inaccettabile” e che il Parlamento Europeo deve fermare la proposta avanzata dalla Commissione. E’ stato questo il tema affrontto oggi nel corso di un incontro a Palazzo Rospigliosi, sede nazionale di Coldiretti, tra la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo. Sul tavolo le questione che più preoccupano il settore primario: i tagli proposti alla Politica Agricola Comune, gli accordi di libero scambio e le prospettive del settore agroalimentare dell’Unione.
Nel corso della riunione, Coldiretti ha consegnato alla presidente Metsola un documento contenente le proprie proposte per la PAC post 2027, visto che la proposta della Commissione rappresenta “un pericoloso cambio di paradigma per il futuro dell’Unione”. La Commissione Europea “sceglie infatti di ridurre le risorse destinate alle politiche agricola e di coesione, le uniche realmente comuni e capaci di generare sviluppo equilibrato, coesione territoriale e sicurezza alimentare”.
Il bilancio agricolo scenderebbe da 386 miliardi di euro del QFP 2021-2027 a 297,5 miliardi, con ulteriori 6,3 miliardi per la riserva di crisi, la promozione e l’assistenza tecnica. Ma – sottolinea Coldiretti – l’aumento della riserva di crisi è solo apparente, poiché gran parte dei fondi è già destinata a compensare gli agricoltori penalizzati da accordi commerciali come il Mercosur, risultando quindi inutilizzabile per affrontare nuove emergenze.

