Lo sviluppo dei modelli di intelligenza artificiale e la capacità di ragionare e prendere decisioni pone una “minaccia esistenziale all`umanità”, per cui l`informatico Geoffrey Hinton, tra i pionieri della tecnologia, rivolge un appello a Stati Uniti e Cina, chiedendo alle potenze globali di intervenire per regolare questi modelli ed evitare che prendano il sopravvento. “Penso che sia credibile che l`intelligenza umana sia una fase passeggera, sostituita dall`intelligenza digitale. C`è un serio rischio esistenziale”, spiega in un’intervista a Repubblica.
Ci sono appelli che chiedono di interrompere lo sviluppo. È giusto? “Prendo sul serio questo rischio, dunque sarebbe sensato fermare lo sviluppo, ma è naive pensarlo: potrebbe essere razionale fermarci, ma non succederà”, precisa Hinton. “Google nel 2017 aveva sviluppato dei modelli che non aveva reso pubblici, ma quando OpenAi ha deciso di rilasciare questi modelli, Google non ha potuto stare ferma, in un sistema capitalistico e in un mondo in cui c`è una competizione come quella tra Stati Uniti e Cina. La mia sola speranza è che Stati Uniti e Cina trovino la forza di una cooperazione come abbiamo fatto nell`epoca nucleare”. Secondo Hinton, la tecnologia può essere “positiva”, “ma dobbiamo migliorare la politica”. “Se parliamo di minaccia esistenziale dobbiamo risolverla insieme”, conclude.