Al via una collaborazione per la gestione dei siti culturali di Siracusa. Il Pd: “Decisione non condivisa”. FdI: “Provvedimento di corso respiro”. L’assessore Granata: “Solo atto di indirizzo”
SIRACUSA – Il Comune di Siracusa ha sottoscritto un protocollo di intesa con l’Associazione guide turistiche “per lo sviluppo della collaborazione finalizzata alla condivisione di un accordo rivolto alla valorizzazione delle risorse del patrimonio storico, culturale e paesaggistico delle realtà territoriali”.
Un accordo per aprire e gestire i siti culturali
Detto accordo prevede una collaborazione gratuita per due anni, prorogabile dal dirigente del settore “Cultura e turismo”, con l’obiettivo di collaborare nell’attività di apertura e gestione dei siti culturali, in carenza di personale comunale, incrementando l’interesse verso gli stessi siti e divulgarne la storia. Questo perché “il Comune di Siracusa ha tra le proprie finalità istituzionali la valorizzazione del territorio siracusano e del patrimonio culturale della città di Siracusa, quale città d’arte e di cultura.”
Le critiche mosse dal Pd
Critiche a detto accordo sono state mosse dal gruppo consiliare del Pd. “Ci ritroviamo a leggere di una decisione non condivisa che insegue e non programma, che tampona e non organizza, dando mandato ad una associazione di volontariato di aprire su richiesta i luoghi del Comune”, affermano i consiglieri del Pd, Sara Zappulla, Angelo Greco e Massimo Milazzo. Non mettiamo in dubbio la competenza e la buona fede delle tante guide turistiche componenti l’associazione in questione, mettiamo tuttavia in discussione la prospettiva culturale della città e il metodo di partecipazione alle decisioni che è stato adottato”.
Critiche anche da FdI
Critico anche il consigliere di FdI, Franco Cavallaro. “Ritengo, comunque, assurdo che una città come Siracusa, invece di pensare ad un progetto culturale di alto livello per la valorizzazione e promozione dei siti culturali, anche attraverso la formula del Partenariato speciale pubblico privato utilizzata già per la Galleria Montevergini, si attardi in provvedimenti di corto respiro che si muovono sul binario dell’estemporaneità piuttosto che su quello della programmazione pluriennale sia in materia di eventi sia di servizi culturali”.
La replica dell’assessore alla Cultura Fabio Granata
“Nessuna delega alla gestione dei siti culturali alle guide turistiche”, replica l’assessore alla Cultura, Fabio Granata. “Si tratta solo di un atto di indirizzo per eventuali protocolli, aperto a tutte le associazioni di guide turistiche, per una collaborazione gratuita e collaterale”. “Ho fatto opposizione in consiglio comunale per tanti anni, ma ogni mia posizione critica partiva sempre da un atto fondamentale: leggere con attenzione le delibere di Giunta che intendevo contestare”, aggiunge Granata.
“A mio avviso, nel caso specifico, questa lettura non c’è stata, o comunque non è stata approfondita, da parte di alcuni consiglieri di opposizione. I siti culturali di nostra competenza non sono, ovviamente, stati affidati alle guide. Si è solo approvato un atto di indirizzo tendente a valutare protocolli di intesa da stilare con le associazioni ufficiali delle guide turistiche al fine di affiancare alla gestione del nostro Patrimonio queste figure professionali, a titolo gratuito, per garantire il massimo livello di valorizzazione o nell’attesa di individuare forme di gestione rispettose delle normative vigenti”.
“Si tratta quindi – conclude l’assessore alla Cultura – di una opportunità di collaborazione che sarà portata alla attenzione del consiglio comunale e della competente commissione Cultura. Tutto qui”.