Intimidazione a Cleo Li Calzi, nuovi attestati di solidarietà - QdS

Intimidazione a Cleo Li Calzi, nuovi attestati di solidarietà

redazione web

Intimidazione a Cleo Li Calzi, nuovi attestati di solidarietà

domenica 22 Agosto 2021

Dal responsabile degli Enti locali del Pd Boccia a Barbagallo, dal gruppo dem dell'Ars al sindaco di Palermo Leoluca Orlando e alla presidente della presidente di Confcommercio Patrizia Di Dio

“Esprimiamo la massima solidarietà alla dirigente del Pd siciliano, Cleo Li Calzi, responsabile locale del dipartimento Pnrr-Recovery Fund per le intimidazioni ricevute: violenza, prevaricazioni e atti intimidatori non hanno mai fermato la buona politica, non ci riusciranno neanche stavolta”.

Lo ha scritto oggi Francesco Boccia, deputato Pd e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale, commentando l’atto intimidatorio commesso, la notte tra venerdì e sabato a Palermo, nei confronti della dirigente dem siciliana, che è anche consigliere d’amministrazione della Gesap: ignoti le hanno danneggiato l’auto, colpendola con delle martellate e tagliato le ruote, e lasciato dei biglietti di minacce.

Sull’episodio, denunciato alla polizia, indagata la Digos della Questura.

“E’ senza dubbio – aveva affermato ieri il segretario del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo parlando dell’accaduto – di un atto dai risvolti inquietanti indirizzato a una delle nostre dirigenti più brillanti. A Cleo Li Calzi l’invito a non retrocedere di un solo millimetro, Il Pd Siciliano la sostiene e resta al suo fianco”.

Barbagallo ha detto di confidare sul fatto che le forze dell’Ordine possano far luce prima possibile sulla vicenda.

Solidarietà dal gruppo Pd all’Ars

E ieri anche il capogruppo dem all’Ars Giuseppe Lupo ha espresso “un sincero sentimento di vicinanza e solidarietà, a nome mio e dei componenti del gruppo parlamentare, a Cleo Li Calzi per gli ignobili atti di vandalismo di cui è stata vittima: mi auguro che al più presto venga fatta chiarezza sull’episodio per risalire ai responsabili di questo ignobile gesto”.

Orlando e Di Dio

Dello stesso tenore le dichiarazioni del sindaco di Palermo Leoluca Orlando e della presidente di Confcommercio, Patrizia Di Dio.

“In questo momento difficile – ha detto il primo – esprimo la mia vicinanza a Cleo Li Calzi, vittima di un episodio di violenza sul quale è importante fare chiarezza prima possibile. Il suo impegno a tutela della legalità ha sempre contraddistinto la sua professione e simili atti intimidatori sono sicuro non lo scalfiranno. A lei va la mia solidarietà”.

“Massima solidarietà a Cleo Li Calzi – ha detto la Di Dio -, donna intelligente e coraggiosa, manager di successo che oltre a essere un’importante risorsa per il tessuto politico e sociale di questa terra, è impegnata da anni, anche dall’interno di Confcommercio, a rappresentare i diritti delle donne contro ogni discriminazione e a favore di una vera politica delle pari opportunità”.

“L’inquietante segnale di violenza – ha aggiunto – non può essere sottovalutato anche in considerazione del limpido impegno a favore della legalità che ha sempre animato la sua attività professionale e umana. Ci auguriamo che le indagini avviate sull’episodio possano fare immediata chiarezza, non sarà sola a continuare nel suo impegno e nelle sue lotte per il riscatto di questa terra”.

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