PALERMO – Sono passati trent’anni ma il carisma giovanile, la grinta sul palco, la capacità di cantare senza sbavature e quel sorriso dolce e sensuale, sbarazzino e malizioso, sono rimasti gli stessi degli esordi: Irene Grandi ha compiuto un importante percorso artistico e, parafrasando un suo brano iconico, è ancora la “nostra” ragazza sempre. Quella ragazza lanciata da Sanremo, anticipata da Jovanotti e consacrata da Pino Daniele, trionfante al Festivalbar, protagonista assoluta a partire da metà degli anni ‘90, quando una nuova generazione di cantautrici e interpreti, come Laura Pausini, Giorgia, Carmen Consoli, Marina Rei, Elisa, Gerardina Trovato, Syria, Alexia, Paola Turci e altre, si faceva avanti sulla scena della musica Italiana. Al Teatro Metropolitan di Catania e al Golden di Palermo, la cantante fiorentina ha fatto tappa col suo tour “Fiera di me”, dall’omonimo singolo uscito da poco, che accompagna il trentesimo anniversario, occasione per presentare anche il nuovo brano Universo.
Testimone del suo tempo, Irene Grandi è un punto di riferimento per la musica italiana pop con contaminazioni che spaziano fino al rock, al soul, al blues e nell’era di talent show, Apple Music, Spotify, social e quant’altro, rimane garanzia di qualità. “Prima di partire per un lungo viaggio” è la prima in scaletta e fa intuire il senso della tournée, quello di ripercorrere sia pezzi più significativi sia qualche “chicca” più particolare così da dare senso all’evoluzione musicale, ad esempio: Il gatto e il topo, Colpa del lupo, Dolcissimo amore. Per poi stregare il pubblico coi classici Bum bum, In vacanza da una vita, La tua ragazza sempre, Bruci la città, La cometa di Halley, Che vita è, Alle porte del sogno, Buon compleanno; l’immancabile omaggio a Pino Daniele Se mi vuoi, e quello a Mina con Sono come tu mi vuoi; la prima sanremese Fuori, che la porta letteralmente fuori dal sipario, per scendere in platea e abbracciare i fan tra video e selfie. Questa è Irene Grandi, 55 anni il prossimo 6 dicembre: spensierata, sorridente, un pizzico provocatoria, con una voce dal timbro splendido, versatile e inconfondibile, che preferisce cantare a parlare, che su Instagram, mentre gusta granita e brioche, ricorda l’amore verso la Sicilia, in cui torna sempre volentieri.
Venticinque brani dal vivo, quasi uno per ogni anno di discografia per chiudere in bellezza con l’iconica Lasciala andare, last but not least nella selezione dei brani. Compagni di viaggio alcuni suoi fedeli musicisti con qualche new entry: Max Frignani alla chitarra, Piero Spittilli al basso, Fabrizio Morganti alla batteria, Marco Galeone alle tastiere e Titta Nesti corista e polistrumentista, molto nota in Toscana. I due appuntamenti in Sicilia sono stati organizzati dall’agenzia di Palermo Gn Events di Gianni Napoli, sempre attento nel proporre al pubblico siciliano artisti di spessore che hanno contraddistinto la storia recente della nostra musica. Come Irene Grandi.