E racconta, "quando mi diplomai non avevo un computer e i miei genitori mi posero di fronte a una scelta: i festeggiamenti per il mio diciottesimo compleanno, che erano molto costosi, o il pc. E io scelsi quest'ultimo"
“La scuola senza risorse economiche ha difficoltà a procedere e noi ce le stiamo mettendo tutta”.
Lo ha detto il ministro alla Pubblica istruzione Lucia Azzolina a Floridia, nel Siracusano, sua città natale.
Una veloce visita al liceo “Leonardo Da Vinci”, istituto nel quale si è diplomata nel 2001, esattamente il 7 luglio.
La ministro ha incontrato alcuni suoi ex docenti e poi visitando l’istituto ha ricordato quando si recava in biblioteca per consultare i libri.
“Ai tempi in cui andavo a scuola non avevo il computer. Ed in quel periodo i miei genitori mi posero di fronte a una scelta: i festeggiamenti per il mio diciottesimo compleanno che erano molto costosi o il computer”.
“Io scelsi un pc – ha raccontato – e grazie al computer è stato possibile l’opzione della didattica a distanza che ha funzionato meglio nelle scuole secondarie di secondo grado e nessuno è stato abbandonato. I docenti sono stati al loro fianco. È una esperienza che è andata bene, al punto che gli studenti delle superiori mi hanno chiesto di lasciarla nelle linee guida”.
“Solo per scuole secondarie di secondo grado a livello complementare perché noi vogliamo riportare tutti in presenza”.