La ministro Lucia Azzolina a Palermo per la scuola Falcone - QdS

La ministro Lucia Azzolina a Palermo per la scuola Falcone

redazione web

La ministro Lucia Azzolina a Palermo per la scuola Falcone

lunedì 06 Luglio 2020

Così come aveva annunciato, ha visitato l'Istituto vandalizzato. La dirigente scolastica ha detto di non riuscire a comprendere il motivo di tanta violenza. L'esponente del Governo parteciperà poi a un tavolo regionale sulla ripresa di settembre

Oggi la ministro della Scuola Lucia Azzolina è in Sicilia per partecipare al tavolo regionale sulla ripresa di settembre.

L’incontro si svolgerà nell’Educandato Statale “Maria Adelaide”.

Prima di presiedere la riunione, però, così come aveva più volte annunciato, la Ministro ha visitato la scuola del quartiere Zen di Palermo intitolata a Giovanni Falcone.

La Ministro, accolto dalla dirigente scolastica Daniela Lo Verde, ha visitato la scuola più volte nel mirino dei vandali nelle ultime settimane.

I raid e i furti sono stati al centro in questi giorni di un comitato dell’ordine e della sicurezza pubblica in prefettura.

“La visita della ministro – ha detto il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani – rappresenta un momento importante alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico. Un modo per rendersi conto personalmente delle esigenze delle scuole anche nelle realtà periferiche delle grandi città. Si dovrà valutare quali interventi mettere in campo per garantire la sicurezza degli alunni alla luce dell’emergenza Covid e la sicurezza del plesso scolastico per contrastare le intrusioni nell’edificio scolastico”.

Secondo una delle ipotesi i vandali forse cercavano di rubare i computer che l’Italia aveva donato alla scuola, ma che sono stati nascosti altrove.

L’ultimo atto vandalico risale a una ventina di giorni fa: banchi e cattedre sono stati rovesciati, fogli e materiale scolastico sparsi per le aule, vetri infranti e finestre rotte.

In precedenza nella scuola erano stati rubati i motori dell’acqua e il plesso era rimasto allagato.

La dirigente scolastica Daniela Lo Verde, ha detto di non riuscire a comprendere il motivo di tanta violenza.

La scuola ospita ventuno classi di scuola primaria e quattro di scuola dell’infanzia.

“Grazie per tutto quello che fate”, ha detto il ministro rivolgendosi al corpo insegnante che ha incontrato nell’Aula magna dell’Istituto, dopo aver ascoltato i loro racconti sulle attività svolte con i bambini, anche durante il periodo del lockdown.
“Quando si vuole lavorare e si ha il materiale umano si lavora” ha detto Azzolina che prima ha avuto un breve colloquio privato con la dirigente scolastica Daniela Lo Verde. Presente anche il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Suraniti. “Non penso di aver fatto nulla di speciale – ha aggiunto – sia a essere qui, sia per le telefonate, sia per l’aiuto economico dato a tutte le scuole in difficoltà. Un ministro deve fare questo e se non lo fa è un fallimento. Sono io che dico grazie a voi perché lavorare in queste condizioni senza lasciare indietro nessuno è il vero senso della scuola”.

Al termine della visita Azzolina ha incontrato i giornalisti e con loro ha commentato i raid vandalici di cui la scuola Falcone è stata vittima nelle scorse settimane: “La scuola non si piega – ha detto – offendere la scuola significa offendere lo Stato e questo non lo permetteremo mai né come ministro dell’Istruzione, né come dirigente scolastico, né come comunità. La scuola è baluardo di legalità, di socialità ed è baluardo dello Stato”.
E poi, ancora: “Per la sicurezza della scuola Falcone e di altri istituti di Palermo siamo intervenuti e metteremo impianti di videosorveglianza lavorando insieme con questura e prefettura – ha aggiunto – Impianti e monitoraggi continui da parte delle forze dell’ordine spero possano dare una mano alla dirigente della scuola Falcone e agli studenti che hanno diritto a una scuola di qualità”.

La dirigente scolastica Daniela Del Verde: “Piove dentro le aule, servono interventi strutturali”

“Finora ho visto la concretezza degli atti del Ministero e non ho dubbi che gli impianti di videosorveglianza arriveranno. Ci aspettiamo anche un intervento del Comune che ci ha assicurato il suo appoggio. Staremo a vedere. Questa scuola non ha bisogno solo di impianti di videosorveglianza ma di una manutenzione ordinaria, al di là degli atti di vandalismo che vanno assolutamente contrastati. Al di là dell’emergenza Covid, che dovremmo affrontare con spazi e banchi, ho aule con infiltrazioni, in cui piove dentro, pavimenti che si rialzano, muri che si sgretolano”. Così Daniela Lo Verde, dirigente scolastica dell’istituto Giovanni Falcone, nel quartiere Zen di Palermo.
“Chiediamo un sostegno materiale al nostro lavoro – ha aggiunto – Abbiamo anche un campo di calcetto, che per noi è vitale, ma che è inutilizzabile. L’attenzione nei confronti di questa scuola non deve essere limitata agli episodi di vandalismo, deve essere a 360 gradi. Ci deve essere un supporto costante dal punto di vista strutturale”.

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