PALERMO – Nasce una piattaforma didattica dal nome #laSiciliaracconta, con l’intento di far comprendere ai ragazzi delle scuole italiane il valore del patrimonio culturale siciliano.
L’iniziativa di Aditus, società concessionaria dei principali siti archeologici e museali della Sicilia orientale, è stata adottata dal governo Musumeci, attraverso il dipartimento regionale dei Beni culturali. L’obiettivo è quello di contribuire ad avvicinare i docenti e gli alunni, nonché le loro famiglie, ai siti archeologici e ai musei.
La piattaforma prevede contenuti diversificati a seconda del grado scolastico, per permettere diversi livelli di approfondimento ed è distinta in tre sezioni: la prima dedicata a “miti, storie e leggende”; la seconda “#lasiciliaracconta” in cui è possibile vedere dei brevi video, realizzati grazie alla partecipazione ragazzi siciliani che ci raccontano come stanno vivendo questo particolare momento, in relazione alla storia del territorio di appartenenza; la terza con “proposte educative e materiali didattici” per offrire spunti di lavoro da sviluppare con gli studenti, ma anche per mettere a disposizione delle famiglie materiali per svolgere divertenti attività manuali con i propri figli.
È anche previsto un concorso che consente di vincere dei biglietti di ingresso gratuito ai siti di cui Aditus è concessionario, partecipando ai giochi proposti in alcune sezioni. In questi giorni, Aditus sta concordando la stipula di un protocollo d’intesa con il Miur per inserire la piattaforma sull’applicazione “Protocolli in rete” del ministero e quindi favorirne la promozione e la diffusione a tutte le scuole italiane. Tramandare l’antico, tramite un processo innovativo, significa sviluppare la cultura in quei posti dove non è mai arrivata.