Il segretario regionale del Pd ha incontrato il sindaco Martello e l'eurodeputato dem Bartolo. L'elogio per "l'umanità del popolo lampedusano, generoso e accogliente" e il plauso al Governo nazionale per aver inviato la nave-quarantena. "Garantire la tutela della salute"
“Ho voluto visitare Lampedusa, vedere di persona i luoghi e le condizioni per comprendere i disagi e le problematiche illustratemi dal Sindaco”.
Lo ha detto Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd, che a Lampedusa ha incontrato il primo cittadino Totò Martello e l’eurodeputato dem Pietro Bartolo, storico responsabile del presidio sanitario lampedusano.
“Il Partito Democratico – ha detto Barbagallo – deve ripartire dalle persone, dai territori, dagli amministratori locali: riporterò ai vertici del Pd e al Governo le esigenze dell’Isola, tra cui la necessità di affrontare la questione relativa alla sospensione delle tasse che si trascina da troppi anni, gli aiuti alla marineria, il sostegno alle attività imprenditoriali, il potenziamento dei servizi sanitari e dei collegamenti”.
“A colpirmi – ha aggiunto – è stata soprattutto l’umanità del popolo lampedusano, generoso e accogliente: salvare vite è prioritario. Bene il governo nazionale che ha mandato un’altra nave per la quarantena e avviato il trasferimento in sicurezza dei migranti da Lampedusa”.
“Però – ha sottolineato Barbagallo – così come ci ha ricordato il presidente della Repubblica nei giorni scorsi, bisogna ‘evitare di confondere la libertà con il diritto di far ammalare altri’: E’ necessario quindi garantire condizioni di vivibilità, tutela della salute e sicurezza ai lampedusani e ai turisti che vivono l’Isola”.
“Solo garantendo servizi e sostegno alle popolazioni di frontiera – ha concluso il segretario regionale del Pd – è possibile attivare vere politiche di accoglienza umanitaria”.
