Cronaca

Lampedusa, nuovi arrivi e cadaveri recuperati

Ieri a Lampedusa le condizioni del mare sono state proibitive, ma sabato due salme erano state recuperate dai sommozzatori della Guardia costiera.

Oggi i sub dovrebbero riprendere, a 60 metri di profondità, la ricerca degli altri cadaveri del naufragio verificatosi a sei miglia dall’isoletta nella notte fra domenica sei e lunedì sette ottobre.

Venerdì scorso era stato ripescato il cadavere di un uomo, mentre il giorno prima altri sei corpi, fra cui quello di un bambino.

Sul fondo del mare dovrebbero esserci almeno altre tre vittime.

Erano stati infatti dodici i corpi avvistati dal Rov – il robot subacqueo fornito di telecamere – della Guardia costiera, ma non è escluso che nelle vicinanze del barchino naufragato possano esserci altri cadaveri.

A coordinare le operazioni è il procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella che si sta occupando del fascicolo d’inchiesta sul naufragio.

Intanto, sempre a Lampedusa, ieri si è verificato un nuovo sbarco autonomo.

Una piccola lancia con a bordo tredici migranti, tra cui due donne e tre bambini, è approdaya direttamente sulla spiaggia della Guitgia.

I Carabinieri li hanno intercettati mentre si stavano dirigendo a piedi verso il centro abitato e sono stati accompagnati nell’hot spot dell’isola, in attesa di essere trasferiti a Porto Empedocle.