Cronaca

Lavoratori agricoli senza tutele in Sicilia, il SIFUS CONFALI scrive alla Regione

Il SIFUS CONFALI chiede alla Regione Siciliana maggiori tutele per i lavoratori impiegati del settore dell’Agricoltura in Sicilia in occasione del periodo estivo.

Il sindacato, in particolare, rivolge un appello al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, all’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino con l’intento di poter “intervenire tempestivamente” anche “attraverso atti deliberativi di giunta di Governo regionale” al fine “di garantire il servizio irriguo all’utenza consortile, l’ordine pubblico e la sicurezza e la salute sul posto di lavoro” durante queste settimane caratterizzate dal caldo torrido.

Lavoratori sotto organico e temperature proibitive

Il SIFUS CONFALI, nello specifico, sottolinea come la stagione in corso sia “priva delle giuste risorse irrigue” e caratterizzata dall’assenza di oltre 500 unità di lavoro tra le fila del personale operaio.

Una prospettiva aggravata dalle “temperature fuori dalla media stagionale, con punte di 56°C nel comprensorio del Consorzio di Bonifica di Caltagirone”.

Il sindacato, inoltre, ribadisce come le “direttive in materia di campagna irrigua 2023” emanate attraverso il protocollo del 19 luglio scorso tengano conto esclusivamente delle “esigenze oggettive degli agricoltori”, senza però prendere in considerazione il “rischio umano che si corre oltre ai rischi civili e penali derivanti per l’inosservanza delle leggi”.