Realtà diffusa in tutto il Paese: sono quasi 850mila quelli regolari e censiti dall’Inps. Sono il 43% del totale, percentuale straniera al 38,6%. Il 18,4%, invece, viene dall’Est Europa
di Giulia Trovatello
ROMA – Il lavoro domestico in Sicilia si caratterizza per una preponderanza della componente italiana.
È quanto emerge dal Rapporto Annuale sul Lavoro Domestico 2020 realizzato dall’Osservatorio Nazionale Domina (Associazione Nazionale Famiglie Datori di Lavoro Domestico), secondo il quale nella nostra Isola colf e badanti di nazionalità italiani rappresentano il 43% del totale.
Il 38,6%, invece, è rappresentato da stranieri provenienti da paesi quali, ad esempio, Filippine, Perù, Ecuador, Marocco e Tunisia e infine sono solo il 18,4 % i lavoratori domestici provenienti dall’Est Europa.
Un dato questo, che porta la Sicilia a essere, dopo la Sardegna, una delle Regioni con il più basso indice di domestici stranieri dell’Est Europa.
Secondo l’Inps sono 850 mila i lavoratori domestici …