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Lavoro, il segretario della Cgil Mannino chiede interventi contro crisi economica

“In Sicilia si stima per il 2020 un calo del Pil di otto punti, il crollo di alcuni settori come il turismo, decine di migliaia di disoccupati , situazione che mette a rischio la coesione sociale. A fronte di questo non ci risulta che nessun intervento della legge regionale di stabilità sia ancora in fase di attuazione, da parte dello Stato ci sono stati solo interventi di protezione sociale, con risorse ancora non non erogate del tutto, mentre potrebbero venire meno cospicui finanziamenti europei, fondi non spesi dalla Regione che circola voce che potrebbero essere trattenuti dallo Stato”.

A lanciare l’allarme è il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, che chiede che “le risorse europee che la Regione non ha speso, se trattenute, siano destinate dallo Stato a un piano di investimenti per il rilancio della Sicilia”.

Mannino sollecita in proposito l’insediamento di un tavolo stato- regione – parti sociali “perché queste risorse, assieme alle altre della programmazione europea fino al 2024 – sottolinea – potrebbero ridisegnare il volto della Sicilia se spese opportunamente”. Mannino ricorda – che “i timori sulle risorse per investimenti sono alimentati dal fatto che della manovra della Regione, per complessivi due miliardi, il 90% della spesa al momento dell’approvazione non aveva copertura certa”.