“I reflui fognari dell’hotspot si riversano e si accumulano non depurati nelle vasche di laminazione in terra del vallone Imbriacola, in aree esterne alla riserva naturale, ma ricadenti all’interno di altre zone di importanza naturalistica”. Lo denuncia, parlando di “un gravissimo caso di degrado e inquinamento ambientale”, Legambiente.
“Il tutto avviene – ha spiegato l’ex sindaco Giusi Nicolini, di Legambiente Lampedusa, – con disprezzo di ogni norma di civiltà, delle persone che accogliamo e degli operatori che lavorano nell’hotspot”.