Il Qds ti dà voce

Lettera aperta al senatore Antonio Caridi

Caro Direttore,

Da quando ho appreso la notizia che, dopo cinque anni di inferno dei quali quasi due trascorsi in prigione, i giudici hanno assolto il senatore Antonio Caridi dal reato infamante attribuitogli dalla Procura e ribadito dal voto del Senato che ne ha autorizzato l’arresto, ho avvertito, forte, l’esigenza di scrivergli per fargli giungere la mia solidale vicinanza.

Poi ho pensato che questa lettera posso più utilmente indirizzargliela rendendola pubblica, offrendola al’attenzione dei media, contando su quelli che rappresentano una occasione di libertà e mantengono in vita il grande dibattito della società meridionale, a volte tragico per i contenuti, ma sempre più forte per consapevolezza e partecipazione. Questa scelta la faccio perché, a mio avviso, il fatto che Calir…     Per consultare tutto l’articolo abbonati cliccando sul link

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