Sentenza d’appello più pesante a carico dell’ex presidente sudcoreano Lee Myung-bak, già condannato nell’ottobre del 2018 per corruzione e appropriazione indebita.
Con la stessa accusa, la pena è stata portata a diciassette anni dai quindici del primo grado, con la revoca della libertà su cauzione.
Nel marzo del 2019 Lee, 78 anni e presidente dal 2008 al 2013, era stato ammesso alla libertà su cauzione per problemi di salute.