Il progetto che nascerà nel Parco, prevede un percorso tematico dedicato al rapporto tra arte e natura, ispirandosi alla Land Art, corrente artistica americana nata negli anni 60
Un percorso tematico dedicato al
rapporto tra arte e natura. Nascerà sulle Madonie e sarà
il frutto di un protocollo d’intesa tra l’ente Parco delle Madonie, presieduto
da Angelo Merlino, e l’associazione Pro Piano Battaglia e
Madonie, di cui presidente Lidia D’Angelo.
“Piano Battaglia Land Art: la natura
si fa arte” prevede la realizzazione di installazioni site specifiche,
sculture, opere d’arte nate rigorosamente da materiali naturali del territorio,
create da artisti invitati dall’organizzazione o dai vincitori del bando che
sarà pubblicato annualmente.
Il progetto, che nasce in sinergia con
l’associazione Settimana delle Culture, metterà in relazione creatività
e natura al di fuori dei musei, ispirandosi ai numerosi esempi di land art
già presenti nei parchi montani di molte regioni italiane. La land art, corrente artistica nata in America alla fine degli anni
‘60, si basa sulla natura che diventa allo stesso tempo strumento, spazio
espositivo e opera, che “usa” la natura –pietre, tronchi, alberi, muschio,
terra … – per generare nuove forme e quindi nuovi significati.
Il centro del progetto, il contesto che
accoglierà le opere e il focus della riflessione da parte degli artisti
coinvolti sarà l’intero territorio di Piano Battaglia, in cui si svilupperanno
gli eventi espositivi e performativi, le residenze d’artista e gli incontri con
le scolaresche.
L’idea di base è quella di innescare un
processo di riflessione, operatività, collaborazione tra uomo e natura alla
riscoperta del paesaggio e dei legami con la storia e le tradizioni.
Un’opportunità per le Madonie, spinte ad un’ulteriore crescita socioculturale
ed economica delle realtà locali, con il coinvolgimento delle comunità del
comprensorio in sinergia con gli attori che realizzeranno le opere. La
direzione artistica è stata affidata all’artista monrealese Giuseppe La
Bruna, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia fino al 2020.