Madre e figlia impiccate, lo sgomento di Santo Stefano - QdS

Madre e figlia impiccate, lo sgomento di Santo Stefano

redazione web

Madre e figlia impiccate, lo sgomento di Santo Stefano

domenica 30 Maggio 2021

L'appello del sindaco Re, "Chi sa, parli". L'incontro con Mariolina Negrelli ieri in un supermercato, "sembrava tranquilla". Il paese stretto attorno alla famiglia. Si proclamerà il lutto cittadino

“E’ il momento in cui chi fosse eventualmente a conoscenza di fatti e circostanze utili a facilitare gli inquirenti a ricostruire quanto accaduto, si metta immediatamente a disposizione degli stessi e collabori”.

L’appello è stato rivolto ai cittadini dal sindaco di Santo Stefano di Camastra Francesco Re, che ha commentato la tragica morte di Mariolina Negrelli trovata impiccata con la figlia Alessandra nella casa di campagna.

“Santo Stefano – ha scritto in una nota Re – è sconvolta dai tragici fatti accaduti ieri che hanno distrutto la vita di una intera famiglia. Adesso è il momento del dolore e della solidarietà che deve spingere ognuno di noi stefanesi a stare accanto a Maurizio, ai familiari tutti che si trovano a vivere un momento drammatico”.

“Quando accadano fatti come quelli di ieri – ha aggiunto – c’è sempre una responsabilità collettiva che deve spingere tutti a riflettere su quanto e di più poteva e doveva essere fatto per supportare condizioni di fragilità psicologica amplificate da 15 mesi di isolamento e di restrizioni sociali patiti a causa dell’emergenza Covid”.

“Avevo incontrato la signora – ha raccontato il Sindaco ai cronisti – ieri mattina in un supermercato, abbiamo scambiato due parole, mi sembrava tranquilla anche se era di fretta. La loro era una famiglia normale senza apparenti disagi, andavano d’accordo e non avevano particolari problemi”.

“Il padre della ragazza è un gran lavoratore apprezzato da tutti. – aggiunge – Lavorava prima nel campo della ceramica ora nel settore delle torniture meccaniche”.

“Alessandra – racconta – doveva fare gli esami di terza media. Era molto timida, ma non aveva seri problemi con i compagni. La madre le stava sempre accanto. Siamo sgomenti tutto il pase è vicino alla famiglia. Non sappiamo cosa sia successo”.

“Ieri sera – ricorda – mi hanno chiamato i sanitari del 118 che non trovavano l’appartamento in campagna perché si trova in una zona impervia e poco conosciuta per chi viene da fuori”.

Il sindaco Re ha annunciato che il Comune “proclamerà il lutto cittadino”.

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