Beni per una valore complessivo di circa 300 mila euro sono stati confiscati dall’ufficio misure di prevenzione patrimoniali della questura di Palermo aNicolò Pecoraro, 29 anni, indicato come affiliato al clan della Noce e condannato ad 11 anni e due mesi di reclusione per associazione mafiosa, estorsione aggravata dal metodo mafioso e fittizia intestazione dei beni.
Il provvedimento, che fa seguito al sequestro avvenuto nel 2019, è stato adottato dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo.
Sono stati confiscati un’impresa individuale per la produzione e rivendita di prodotti da forno nel cuore del quartiere della “Noce”, nonché di due immobili nel quartiere dello “Sperone”. Nicolò Pecoraro era stato coinvolto nell’inchiesta del 2018 della Squadra Mobile “Settimo Quartiere” condotta dalla squadra mobile.
