Il Prefetto di Catania Sammartino ha nominato i commissari che si sono già insediati. In attesa di pubblicazione il decreto di scioglimento adottato dal Presidente della Repubblica. L'addio su Fb ai concittadini dell'ex sindaco Cantali

Il Prefetto di Catania, Claudio Sammartino, con provvedimento di due giorni fa, ha disposto, in attesa della pubblicazione del decreto di scioglimento adottato dal Presidente della Repubblica, la sospensione dalle cariche ricoperte dal sindaco, dalla Giunta e dal Consiglio comunale di Maniace.

Il sindaco di Maniace, Comune montano di 3.700 abitanti in provincia di Catania, era Antonino Cantali. Della sua giunta facevano parte Luigi Marino Gammazza, Costantino Musarra Amato, Rodolfo Arcodia Pignarello e Giuliana Coci. Presidente del Consiglio comunale – con quindici componenti – era Salvatore Pinzone Vecchio.

“Carissimi Concittadini – ha scritto Cantali sul proprio profilo Fb – vi comunico che non sono più Sindaco della nostra Comunità.
Vi ringrazio di cuore della fiducia che mi avete accordato. Sono stato uno di voi, sempre in mezzo a voi. Auguro un buon lavoro alla commissione”.

Sempre su Facebook, Cantali aveva parlato di un “procedimento ingiusto e infondato: ho lavorato sempre nell’interesse esclusivo dei cittadini e sempre nella massima trasparenza e legalità. La mafia non ha mai messo piede all’interno del Comune. I cittadini di Maniace sono onesti, sinceri, lavoratori e hanno un grande cuore”.

Lo scioglimento era stato deliberato dal Consiglio dei ministri, su richiesta del ministro Luciana Lamorgese, per “accertati condizionamenti della vita amministrativa da parte delle organizzazioni criminali locali”.

Per la provvisoria gestione dell’Ente, il prefetto di Catania ha nominato i commissari che si sono già insediati.