In questa domenica di sole addensamenti nuvolosi su Etna, Nebrodi, Erei, Madonie e Sicani con nevicate dai cinque ai seicento metri. Da stasera su tutta l'Isola un nuovo peggioramento con calo delle temperature e mari molto mossi
Sono arrivati anche al Sud freddo, neve e venti burrasca. E sono cominciate anche le nevicate anche a bassa quota, per esempio sui paesini alle pendici dell’Etna, come dimostra questa foto scattata ieri a Milo.
Secondo 3Bmeteo, dopo aver garantito un Natale di bel tempo con temperatureo superiore alla media, negli ultimi giorni del 2019 l’anticiclone delle Azzorre ha aperto “la strada alla prima irruzione di aria fredda della stagione invernale sulle regioni del Sud Italia”.
Nella giornata del 28 dicembre, un nucleo d’aria artica continentale farà capolino su Campania, Calabria e Sicilia dalla porta dei Balcani, determinando un brusco calo delle temperature, un deciso rinforzo dei venti di Grecale e Tramontana e il ritorno di brevi rovesci intermittenti che, tra la sera e la notte, assumeranno carattere nevoso su Irpinia, Matese, Picentini, Sannio, Cilento, Pollino e Sila già a partire dai 200-400 m; in Sicilia neve su Etna, Nebrodi, Madonie, Peloritani e Sicani oltre i 400-600 m. L’afflusso di aria fredda dai quadranti nordorientali insisterà ad impulsi anche nelle giornate del 29 e 30 dicembre con occasione per nuovi fenomeni nevosi ancora una volta a quote di bassa collina sulle regioni peninsulari (Appennino Campano, Sila e Pollino) e oltre i 600 metri in Sicilia. Primi fiocchi dell’inverno ad Avellino, Enna e Caltanissetta, possibili rovesci di grandine e/o gragnola alle quote più basse. Probabile miglioramento del tempo tra San Silvestro e Capodanno, da confermare. Ulteriori dettagli scaricando l’app gratuita di 3bmeteo per smartphone e tablet.
Già venerdì, sulla base delle previsioni, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa aveva emesso un’allerta gialla rischio idrogeologico su gran parte del versante tirrenico e su quello ionico settentrionale della Sicilia. Si stimavano che le nevicate sul Centro-Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) si sarebbero estese in serata alla Sicilia settentrionale, con quota neve al di sopra dei trecento metri.
E così è stato. E ieri sono stati registrati nell’Isola anche venti forti nord-orientali con raffiche di burrasca in corrispondenza della aree montuose e mareggiate sulle coste esposte.
In questa domenica di sole, come segnalato da 3Bmeteo , per via dell’anticiclone delle Azzorre le regioni meridionali risentono ancora dell’afflusso di correnti fredde di lontana origine artica.
“Sin dal mattino si rinnovano addensamenti nuvolosi a tratti compatti su Etna, Nebrodi, Erei, Madonie e Sicani con deboli precipitazioni intermittenti, nevose dai cinque ai seicento metri di quota. Condizioni a tratti variabili ma sostanzialmente asciutte altrove”.
Dal pomeriggio e in serata è previsto un nuovo peggioramento del tempo sulla fascia tirrenica siciliana per l’ingresso di un secondo impulso d’aria fredda dai Balcani, foriero di nuovi rovesci su coste settentrionali e rilievi prospicienti.
3Bmeteo segnale inoltre temperature in ulteriore flessione, venti moderati o tesi di Grecale e Tramontana e mari molto mossi.
