Verdure e ortaggi affogati, piante di agrumi abbattute nelle campagne allagate dove è impossibile effettuare le semine ed è stata interrotta la raccolta delle olive buttate a terra dai venti di burrasca con danni incalcolabili per le aziende agricole.
E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti per l’allerta rossa maltempo in Sicilia e Calabria dove si è passati improvvisamente dalla siccità ai nubifragi con effetti devastanti sul territorio e purtroppo anche vittime. I violenti temporali si abbattono su una regione come la Sicilia che ha, sottolinea la Coldiretti, il 92,3% dei comuni con parte del proprio territorio a rischio frane e/o alluvioni.
Una situazione che, continua Coldiretti, peggiora in Calabria dove si sale addirittura al 100% dei comuni. Il risultato sono pesanti danni anche alle infrastrutture con recinzioni e muri crollati e strade interrotte che provocano difficoltà per la viabilità soprattutto nelle aree rurali per raggiungere le aziende agricole. “Siamo di fronte – conclude la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia, che compromettono anche le coltivazioni nei campi con costi stimati che hanno già superato i due miliardi quest’anno tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne”. (ANSA)