Maltempo, Sicilia orientale, un'altra giornata critica - QdS

Maltempo, Sicilia orientale, un’altra giornata critica

redazione web

Maltempo, Sicilia orientale, un’altra giornata critica

mercoledì 17 Novembre 2021

Ancora piogge e temporali su metà dell'Isola, mentre nasce all'Ars l'intergruppo per i cambiamenti climatici. La situazione e le criticità ad Augusta (Sr), Catania, nell'Ennese e nel Nisseno (GALLERY)

Un’altra giornata critica, di allerta arancione, quella di oggi sulla Sicilia, in particolare nella zona orientale, che, come sintetizza l’infografica di 3BMeteo proposta, è sotto un colossale temporale, con pioggia, tuoni, fulmini e raffiche di vento.

La provincia più colpita, come risulta da un altro nostro articolo

è quella dell’Ibleo, dove un uomo di 53 anni è stato ucciso da un ciclone.

Intanto Catania, la maggiore delle città di questa parte dell’Isola, a giudicare da quel che si legge sui social è stata trasformata in un grande lago.
Non c’è stata stavolta, da parte del sindaco Salvo Pogliese, la chiusura delle scuole annunciata sul suo profilo Facebook. E sullo stesso profilo social molti cittadini hanno protestato per questo.

Nel pomeriggio, comunque, la situazione dovrebbe migliorare considerevolmente. Almeno secondo le previsioni.

Scuole chiuse e allagamenti nel Siracusano

Nel Siracusano, Augusta è la città che presenta la situazione più critica: così come accaduto tre settimane fa per il ciclone Apollo, la cittadina industriale si trova isolata, con le vie di ingresso e di uscite allagate. Decine le richieste alla protezione civile di case allagate con cinquanta centimetri di acqua.

La grandine caduta ad Augusta
Augusta sommersa dall’acqua
Augusta sommersa dall’acqua

Immediatamente il sindaco Di Mare ha emanato l’ordinanza per chiudere le scuole e stessa scelta da parte dei sindaci di Priolo, Melilli, Palazzolo Acreide, Ferla, Buccheri, Buscemi, Sortino. Sono regolarmente aperte le scuole a Siracusa.

Da ieri sera è chiusa per allagamento della sede stradale la ex strada statale 114, all’altezza dello stabilimento Air Liquide. Massi sono caduti sulla provinciale fra Palazzolo e Buccheri, zona montana della provincia, dove si registra grandine.

Sull’autostrada Siracusa Catania si è verificato un incidente autonomo, allo svincolo tra Sortino ed Augusta, e molti mezzi sono fermi in panne.

Danni nell’Ennese, centro commerciale chiuso

Nell’Ennese, l’Outlet Sicily Village, noto centro commerciale, rimarrà chiuso oggi a causa delle avverse condizioni meteo.

Lo ha deciso il sindaco di Agira, Maria Greco, annunciando sui social l’imminente firma dell’apposita ordinanza.

La pioggia battente, accompagnata da lampi e tuoni, ha sferzato per tutta la notte la provincia, che ora conta i danni, principalmente in agricoltura: terreni allagati, recinzioni divelte e strade interpoderali inaccessibili.

Ridotta erogazione dell’acqua a Comuni del Nisseno

E a causa della torbidità in uscita dal potabilizzatore del Fanaco, Siciliacque ha ridotto, e in alcuni casi interrotto, la fornitura ai comuni serviti dall’acquedotto. Oggi non sarà possibile effettuare la distribuzione nei comuni di Acquaviva, Mussomeli, Campofranco, Sutera, Milena, Montedoro, Bompensiere, Serradifalco, Delia, Sommatino.

Cos’era accaduto ieri

Tra alluvioni, trombe d’aria, alberi caduti, il maltempo era tornato dal pomeriggio di ieri in Sicilia, dopo i danni che aveva provocato solo due settimane fa.

Paura era stata registrata nell’Agrigentino per due trombe d’aria in mare. La prima davanti al porto di Sciacca, dove un peschereccio che stava rientrando in banchina è stato sfiorato, e a Licata, dove si sono verificati danni al porticciolo, ai cantieri navali e ad alcuni pescherecci.

Inoltre, sempre a causa del maltempo, in Sicilia due linee ferroviarie saranno interrotte fino a oggi e un’altra fino a domani.

Ieri sera trenta passeggeri di un treno diretto a Caltanissetta, sulla linea Catania-Palermo (interrotta fino alle 12 di oggi, assieme alla Canicattì-Gela, bloccata fino alle 14 e alla Palermo-Agrigento ferma fino alle cinque di domani) sono rimasti bloccati sul binari, tra le stazioni di Dittaino e Leonforte, nell’Ennese, per un guasto provocato dal maltempo.

Sempre nell’Ennese, bloccata l’autostrada Palermo-Catania vicino Agira.

Interrotto il traffico anche nella statale del Dittaino.

Ars, intergruppo sui cambiamenti climatici

Di fronte a una situazione così critica, anche la politica regionale ha deciso di attivarsi e Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito democratico e deputato segretario all’Assemblea regionale siciliana, che ne è presidente, ha reso nota la costituzione “di un intergruppo sui cambiamenti climatici che riunisce i parlamentari impegnati a sviluppare e promuovere gli studi e le iniziative idonee e ad arginare il problema”.

“Di fronte – ha dichiarato – agli allarmi sempre più forti e circostanziati della comunità scientifica sulle pericolose conseguenze dei cambiamenti climatici e sulle cause che li determinano, ognuno deve fare la sua parte studiando e sostenendo le misure necessarie per ridurre le emissioni di gas serra e pianificando soluzioni che puntino a sopportare al meglio l’impatto del riscaldamento globale, che sta già colpendo il nostro Paese con il ripetersi di precipitazioni eccezionali e drammatiche alluvioni”.

“Lavoreremo – ha aggiunto – in sinergia con organi istituzionali nazionali ed internazionali per approfondire lo studio sui cambiamenti climatici e tradurre in iniziative parlamentari e legislative tutte le azioni che possano aiutare a contrastare le gravi conseguenze dei cambiamenti climatici sulla nostra vita”.

Dell’intergruppo fanno parte, oltre al presidente Dipasquale, e al vice Tommaso Calderone (Fi), anche Giuseppe Lupo (Pd), Bernadette Grasso (Fi), Giuseppe Compagnone (Popolari e autonomisti), Giuseppe Laccoto (Misto) e quattro deputati nel M5s: Francesco Cappello, Valentina Palmeri, Concetta Damante e Gaetano Galvagno.

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