Maltempo, Sicilia zona arancione tra frane e polemiche - QdS

Maltempo, Sicilia zona arancione tra frane e polemiche

redazione web

Maltempo, Sicilia zona arancione tra frane e polemiche

mercoledì 10 Novembre 2021

Nuova allerta oggi dopo che ieri i nubifragi nella zona centrale dell'Isola hanno interrotto strade e ferrovie causando forti disagi. Sindaco del Palermitano contro la "solidarietà" di Salvini

Non è finita: ieri la Protezione civile regionale ha diffuso un aggiornamento delle previsioni di rischio metereologico e idrogeologico per oggi sottolineando come permanga in tutta la Sicilia una situazione di allerta elevata, con condizioni meteo avverse soprattutto nella giornata odierna, segnata da un’allerta arancione.

Si prevedono “precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori meridionali e ionici, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati; sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto dell’isola, con quantitativi cumulati moderati. Venti forti sud-orientali sui settori ionici e zone costiere tirreniche”.

E’ stato espressamente indicato “in caso di rovesci o temporali, di prestare particolare attenzione ai deflussi nelle aree urbane e nei luoghi frequentati dall’uomo, anche in prossimità dei corsi d’acqua”.

Tutto questo dopo che ieri pomeriggio violenti nubifragi si erano abbattuti soprattutto nella zona centrale dell’isola, provocando nuovamente inondazioni e allagamenti dopo l’ondata di maltempo dei giorni scorsi.

Una situazione che dovrebbe far riflettere anche perché risulta evidente come i cambiamenti climatici che vedono al centro la Sicilia non possono non essere influenzati dal riscaldamento globale.

Ieri sono stati numerosissimi gli interventi che hanno visto impegnati Vigili del fuoco e volontari della Protezione civile nell’Ennese e in particolare a Barrafranca, Pietraperzia e Aidone.

Diverse strade interrotte a causa dell’acqua anche nel palermitano: tra Scillato e Gangi, dove il torrente Rainò è esondato, alcuni abitanti sono rimasti isolati.

Sospeso il traffico ferroviario sulla linea Palermo-Agrigento, tra Alia e Roccapalumba, a causa del fiume di fango e detriti.

Il maltempo in Sicilia diventa anche tema di un botta e risposta politico. Dopo la espressa dal leader

Il capo della Lega Matteo Salvini ha pubblicato sul web un filmato dei nubifragi esprimendo “solidarietà alla popolazione siciliana” , ma Luciano Marino, sindaco di Lercara Friddi, nel Palermitano, gli ha risposto a muso duro definendo la solidarietà “inopportuna e di cattivo gusto”.

“Con la mia amministrazione – ha dichiarato Marino- e con la collaborazione di alcuni imprenditori locali abbiamo ripulito l’alveo del fiume Morello, ma a distanza di tre anni nulla è stato fatto da chi di competenza né allora né successivamente”.

“Adesso – ha concluso – ci ritroviamo nella stessa situazione e preferiremmo che alle belle parole di solidarietà seguissero i fatti”.

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