Il sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, continua a pungolare il governatore della Regione Siciliana, Renato Schifani, sui temi della Manovra siciliana da approvare all’Ars e dei finanziamenti per il Ponte sullo Stretto di Messina.
“Perché insistere con le prove muscolari?”, scrive De Luca in un post pubblicato sui social nella serata di martedì 19 dicembre.
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“Renato Schifani – aggiunge – deve venire immediatamente in Parlamento a riferire sulla truffa consumata a danno dei siciliani con la rapina di ben 2,3 miliardi di euro sottratti per le scuole, le strade, le ferrovie, i fiumi, le coste, le condotte idriche, gli invasi, per darli a Salvini per finanziare il Ponte sullo stretto di Messina”.
“Le prove muscolari e le mistificazioni della maggioranza per approvare la legge di stabilità in un clima omertoso trasformerà il Parlamento Siciliano in un Vietnam che causerà l’esercizio provvisorio con lo slittamento a fine gennaio 2024 del voto finale sul bilancio e legge di stabilità”, conclude Cateno De Luca.
Secondo le previsioni del governatore isolano e dell’intero Governo regionale, la Manovra dovrebbe essere approvata entro la fine dell’anno. Tuttavia, le recenti tensioni maturate tra maggioranza e opposizione rischiano di allungare ulteriormente i lavori in Aula. Sullo sfondo vi è lo spettro dell’esercizio provvisorio.