Operazione della Guardia di finanza a Saponara Marittima, dove si trovava un opificio artigianale abusivo con sofisticati macchinari e apparecchiature informatiche. Sequestrati duemila capi
La Guardia di Finanza ha scoperto, all’interno di un seminterrato a Saponara Marittima, in provincia di Messina , un opificio artigianale abusivo, composto da sofisticati macchinari professionali ed apparecchiature informatiche destinate alla realizzazione di loghi di famosi marchi, e numerosi capi di abbigliamento pronti ad essere falsamente etichettati e commercializzati, soprattutto on-line.
Tre persone sono state denunciate per contraffazione di marchi. Gli indagati, tutti messinesi, – M.S., 38 anni, M.F., di 42, e G.P. di 64 – avevano allestito una vera e propria stamperia clandestina, dotata di tutta la strumentazione necessaria per “trasformare” anonimi capi d’abbigliamento in prodotti griffati.
Trovate anche 736 etichette termoadesive con il marchio di prestigiose case automobilistiche e motociclistiche predisposte per essere apposte sui capi di abbigliamento, 55 capi già confezionati per essere immessi sul mercato, e duemila capi, tra maglie, felpe e accessori vari, pronti per la stampa.
Sequestrati i capi contraffatti, le etichette e l’abbigliamento non ancora etichettato, e tutti i macchinari destinati all’attività illecita e perfino l’immobile, il tutto per un valore complessivo di oltre centocinquantamila euro.