TRAPANI – Grande successo per la prima edizione del Marettimo Film Festival, tenutosi dal 17 al 20 luglio scorso. Un evento dedicato alle pellicole Made in Italy.
È stata un’occasione particolare, perché è stato portato il cinema in un luogo fermo nel tempo, in cui non c’è nemmeno una sala cinematografica. La manifestazione è stata organizzata per promuovere l’incontaminata Isola ed ha visto protagonisti il regista Paolo Genovese, direttore artistico, Fabrizio del Noce, presidente onorario, Francesca Chillemi, madrina del festival.
Per l’occasione è stata allestita una sala sotto le stelle. In concorso tre lungometraggi, tre opere prime, dodici cortometraggi e tre documentari sul tema del mare. Decretato vincitore assoluto, come miglior film del Festival, “Il primo re” di Matteo Rovere, in concorso con “Ma cosa ci dice il cervello” di Riccardo Milani e “Momenti di trascurabile felicità” di Daniele Luchetti. Ad aggiudicarsi “La stella Maris” come migliore opera è stato invece “Bangla”, scritto, interpretato e diretto da Phaim Bhuyian, spuntandola su “Il Grande Salto” di Giorgio Tirabassi e “Manuel” di Dario Albertin.
“Assegniamo alla storia recente l’evento più importante svoltosi nelle nostre Isole – dice il sindaco, Giuseppe Pagoto -. Marettimo ha accolto tutto e tutti nel miglior modo possibile. L’intervento, tra gli altri, del Presidente della Regione, che ha confermato l’impegno sul porto, ha dato un ulteriore segnale positivo. Gli umori, le parole, i sorrisi sinceri ricevuti da tutti, sia dai personaggi più noti del mondo dello spettacolo che dai tanti turisti e dimoranti, lo hanno confermato. Agli organizzatori e ai tanti amici di Marettimo vanno la mia amicizia, la mia riconoscenza e i miei complimenti”.
Soddisfatta Cettina Spataro, organizzatrice dell’evento, che commenta: “A essere sognatori a volte ci si azzecca. Ringrazio Marettimo e i marettimari perché l’energia dell’isola e la grande ospitalità, sono state colonne portanti per la buona riuscita del festival. Ringrazio quanti si sono spesi affinché la macchina organizzativa funzionasse alla perfezione. Questa è la prima edizione di quello che desideriamo trasformare nell’appuntamento più atteso e glamour della stagione estiva”.
Un grande evento che ogni anno porterà turisti e farà girare l’economia. I trapanesi e gli egadini non aspettano altro per il riscatto della propria terra.