L'omicidio a coltellate. L'uomo, trovato agonizzante con ferite da taglio, è morto in ospedale. La donna, fermata dai Carabinieri, aveva i vestiti macchiati di sangue. Ma non ha confessato

Roberto Iannello aveva 55 anni e faceva il cassiere in un supermercato.

E’ morto poco dopo il suo arrivo nell’ospedale San Carlo di Milano per le terribili ferite alla gola.

Ad accoltellarlo, secondo quanto sospettano i Carabinieri, la moglie, che aveva una ferita alla mano ed è stata trovata ad alcune centinaia di metri dal luogo del ferimento mortale, la Seat Marbella dell’uomo, con gli abiti sporchi di sangue.

Ma dalla donna, medicata nell’ospedale Fatebenefratelli, non è venuta alcuna dichiarazione. Ed è in stato di fermo.

A scatenare il delitto sarebbe stato l’ennesimo litigio della coppia, esploso per strada a bordo della loro auto, nel quartiere periferico di Baggio.

Secondo quello che avrebbero raccontato alcuni testimoni pare che il coltello da cucina l’avesse l’uomo, seduto al posto di guida, ma la donna lo avrebbe preso colpendolo quattro volte prima di fuggir via.

Qualcuno ha raccontato invece di un clacson che suonava ininterrottamente, quasi che il ferito stesse cercando di chiedere aiuto.

Una testimone ha detto di averlo esortato a resistere, ma I’uomo non parlava più.

Nel frattempo la signora ha visto la moglie scappare.