Scarsa sicurezza scolastica e dispersione dei talenti: realtà che ogni Buona Scuola si impegna a contrastare, un impegno portato avanti con passione dal Liceo delle Scienze umane e Linguistico Danilo Dolci di Palermo, nella figura del suo Dirigente, Matteo Croce.
“Riconosco nella sicurezza un importante requisito di efficienza del sistema scuola, anche in termini di efficace svolgimento delle lezioni – precisa il Dirigente – Relativamente al Danilo Dolci e ai nostri 1200 alunni, pur esistendo margini di miglioramento, come per il sistema di riscaldamento, nei termini dell’areazione delle aule, possiamo asserire di rientrare nei parametri della legge 81/2008 sulla sicurezza. I problemi consistono piuttosto nei Fondi per la sicurezza pressoché inesistenti da parte della Città Metropolitana e nel decoro e nella complessiva struttura obsoleta degli spazi, su cui però stiamo lavorando. Disporremo infatti a breve di un milione e duecentomila euro da utilizzare, tra l’altro, per la manutenzione della nostra palestra”.
Una situazione sicuramente non emergenziale, ma da attenzionare, similmente a quanto avviene per l’ambito della dispersione scolastica.
“Il tasso di dispersione nel nostro istituto è inferiore al 7%: un risultato ragguardevole dovuto alle pronte segnalazioni alle famiglie e alle forze dell’ordine, entro dodici giorni, delle assenze immotivate – conclude Croce – Un risultato da mantenere costante, poiché la dispersione scolastica equivale a un fallimento del sistema congiunto scuola-società”.