Maurizio Costanzo è morto lo scorso venerdì a 84 anni. In molti si chiedono quale sia l’eredità che lascerà alla famiglia, dopo oltre 60 anni di carriera televisiva. Secondo il Corriere della Sera, il patrimonio del giornalista ammonterebbe a circa 70 milioni di euro, una cifra che andrà divisa tra sua moglie, Maria De Filippi, e i suoi tre figli Saverio, Camilla e Gabriele.
A livello immobiliare Costanzo possedeva due appartamenti del quartiere Prati di Roma: di queste case il conduttore ha l’usufrutto mentre la nuda proprietà è in capo alla presentatrice di Amici.
Anche Repubblica ha analizzato l’eredità che lascia Maurizio Costanzo dopo la sua morte, e riferisce poi di una proprietà in provincia di Grosseto, vicino alle terme di Saturnia, dove Costanzo amava spesso andare. Costanzo aveva poi un’altra casa a Località Poderi di Sotto da 150 metri quadri. Nella stessa zona aveva anche diversi terreni, ma in questo caso la nuda proprietà è in capo ai figli Saverio e Camilla.
Oltre agli immobili a Roma e in varie parti d’Italia, spiega Corriere della Sera, ci sono anche i diritti sulla proprietà intellettuale accumulati in oltre 65 anni di carriera. Costanzo è autore, infatti, oltre che di programmi televisivi, anche di libri e brani come il celebre Se telefonando di Mina, che ha fatto la storia della musica italiana. Ma non solo: il giornalista ha anche firmato la sceneggiatura del capolavoro di Ettore Scola Una giornata particolare, insieme a Scola e a Ruggero Maccari.
Tutte proprietà intellettuali, queste, che rientrano nella lista di beni che andranno ai suoi eredi.
Il patrimonio lasciato in eredità da Maurizio Costanzo, morto venerdì 24 febbraio all’età di 84 anni andrà a sua moglie Maria De Filippi e ai suoi tre figli: Saverio, Camilla e Gabriele.