“Mediterraneo chiama Europa”, festa per i 65 anni dell’Unione europea - QdS

“Mediterraneo chiama Europa”, festa per i 65 anni dell’Unione europea

redazione

“Mediterraneo chiama Europa”, festa per i 65 anni dell’Unione europea

giovedì 04 Giugno 2020

Oggi e domani il convegno webinar, parteciperà anche il ministro Provenzano. “Area di profonde contraddizioni, serve rafforzare cooperazione territoriale”

MESSINA – Parteciperà anche il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano al convegno online “Mediterraneo chiama Europa”, in programma per le giornate di oggi e di domani, promosso dall’associazione europea del Mediterraneo (www.asseumed.eu): un’occasione preziosa di riflessione nel 65esimo della Conferenza di Messina, che nel ‘55 segno la nascita dell’attuale Ue.

“Ecco dunque le ragioni – ha sottolineato Cosimo Inferrera, promotore e presidente del convegno – che trasformano il messaggio dell’anniversario, di per sè severo e impegnativo per l’analisi e la comprensione degli ultimi decenni di vita travagliata dell’Unione, in una occasione proficua di studio, programmazione, impegno per il futuro della nostra terra meridionale”. Oggi gli esperti che si confronteranno via web sono pronti ad affrontare le novità e le numerose problematiche in tema di solidarietà, migranti e altre questioni calde post pandemia.

Il Mediterraneo è ancora lontano dall’essere area di pace e mostra profonde contraddizioni: da un lato centro di crisi virulente, competizione egemonica, scontro ideologico e settario; dall’altro piattaforma con potenzialità sempre maggiori di connettività economica, energetica, infrastrutturale tra Europa-Africa-Asia.

“Non possiamo lasciare che su una questione così centrale non vi sia una adeguata risposta da parte dell’Unione Europea – hanno sottolineato gli organizzatori – tale obiettivo deve poter contribuire il ‘Piano 2030 per il Sud sviluppo e la coesione per l’Italia’, così da rafforzare, nella programmazione Europea 2021-2027, la cooperazione territoriale e le strategie macroregionali europee”.

Il convegno su Go to Webinar, che prevede 500 partecipanti, inizierà alle ore 16.00, dopo l’apertura di Inferrera e i saluti dell’assessore comunale alla cultura del Comune di Messina Vincenzo Caruso e del rettore dell’UniMe Salvatore Cuzzocrea. Domani, invece, si partirà alle ore 9.00 venerdì 5 giugno alle ore 9, i saluti dei sindaci di Taormina e Pantelleria, Mario Bolognari e Vincenzo Campo, e l’intervento dell’assessore regionale alle Autonomie locali Bernardette Grasso. Seguiranno team work coordinati da Peppino Abbati, Filippo Romeo, Cristina Florenzano, Gianfilippo Muscianisi, Fabio Brunetto.

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